L'osservatorio IFO ha come pilastro fondamentale il “diffondere la conoscenza” al servizio di tutti e, in un momento di crisi sanitaria ed economica difficilissima, ha realizzato una ricerca sul settore che ha analizzato l’impatto del Covid-19 sui club nel 2020, che è partita da un questionario inviato a migliaia di centri fitness, per poter fare una fotografia della situazione reale in tutta Italia.

Costruire un mondo più equo e sano: è questo lo slogan scelto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Giornata Mondiale della Salute, che si celebra oggi, uno slogan appositamente scelto per rimarcare le disuguaglianze di vita e di salute che affliggono i gruppi più vulnerabili, ancora più evidenti in questo momento di emergenza sanitaria.

Con 397 voti a favore, 11 contrari e 38 astenuti, anche la Camera approva il decreto sull’autonomia del Coni e accoglie l’ordine del giorno che impegna il Governo a individuare le modalità di riapertura di palestre, piscine e impianti sportivi in zona gialla.

Il Consiglio dei Ministri ha eletto il nuovo sottosegretario allo Sport: sarà Valentina Vezzali, ex schermitrice, a ricoprire la carica.

Nonostante la difficilissima situazione economica del Paese, il Governo sposa la linea della prudenza: i club non riapriranno almeno fino a prossimo 6 aprile.

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che le associazioni sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi in convenzione con l'ente comunale possono accedere alla detrazione del 110% per lavori effettuati nell’area adibita a spogliatoi.

I 5 decreti legislativi presentati da Vincenzo Spadafora quando era ministro del secondo governo Conte sono stati approvati, in extremis, dal governo Draghi che dà così il via libera alla riforma del mondo sportivo.

“Sport di tutti – Inclusione” è un intervento mirato a sostenere progettualità sportive e sociali di valore, promosse dal sistema sportivo di base, che utilizzano lo sport come strumento di prevenzione recupero e inclusione sociale per soggetti fragili, categorie vulnerabili e a rischio emarginazione sociale. Per ottenere il finanziamento occorre presentare i progetti a Sport e Salute a partire dal 15 marzo, fino al 30 giugno 2021.

La Regione Emilia-Romagna ha ufficialmente dato il via libera ai ristori per aiutare i Comuni a sostenere le spese di gestione delle piscine di loro proprietà attualmente chiuse per via delle restrizioni legate all’emergenza coronavirus.