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a cura della redazione di Sport Industry
Il 26 aprile 2017, a partire dalle ore 12:00, verrà aperto lo sportello online che consentirà la presentazione delle domande per il finanziamento facente parte dell'Asse IV del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.
Le modalità e i termini per la concessione delle agevolazioni alle risorse, rese disponibili dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 29 luglio 2015, sono descritti nello specifico all'interno del decreto dello scorso 7 dicembre 2016 (di cui potete scaricare il testo originale in calce all'articolo).
Ricordiamo che tale Programma ha stanziato un importo complessivo pari a 300 milioni di euro, così suddivisi:
• 100 milioni di euro per l'innovazione (Asse I);
• 100 milioni di euro per la competitività PMI (Asse III);
• 100 milioni di euro per l'efficienza energetica (Asse IV).
Dal prossimo 26 aprile sarà quindi possibile richiedere accesso al finanziamento che mette a disposizione 100 milioni di euro per l'efficienza energetica a tutte quelle imprese (di qualsiasi dimensione) che realizzano programmi di sviluppo per la tutela ambientale (con l'esclusione dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione) in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
L'obiettivo di tale intervento è quello di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive.
Nello specifico, possono beneficiare delle agevolazioni tutte le imprese che realizzano programmi di sviluppo in relazione a unità locali riferibili a settori di attività economica qualificabili come energivori. Possono, inoltre, usufruire delle agevolazioni anche tutte le imprese che realizzano programmi di sviluppo come a forte consumo di energia e rientranti nell'elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).
L'allegato al decreto delinea un chiaro elenco delle attività ammissibili, le cui macroaree sono le seguenti:
• estrazione di minerali da cave e miniere;
• attività manifatturiere;
• fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
• fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento.
Per l'approfondimento delle singole voci, vi invitiamo a consultare il documento ufficiale allegato al decreto (di cui potete scaricare il testo originale in calce all'articolo).
Le domande possono essere presentate all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia), come anticipato, a partire dalle ore 12:00 del 26 aprile. Lo sportello per la presentazione delle domande verrà chiuso non appena si sarà raggiunto l'esaurimento delle risorse disponibili, previa comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel sito di Invitalia.