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A cura di Rita Cesarini
Nella giornata di ieri abbiamo tristemente appreso della morte di Zaha Hadid, uno dei più grandi punti di riferimento dell’architettura, non solo urbana ma anche sportiva.
Zaha Hadid ha messo in gioco il suo estro e la sua creatività ricoprendo il ruolo di architetto e di designer, e ha guidato uno studio di progettazione, il Zaha Hadid Architects , che ha fatto della fusione tra l’architettura e gli aspetti geologici e topografici del paesaggio il suo elemento distintivo.
Le sue opere, caratterizzate da tratti moderni, forme dinamiche, curve sinuose ed elementi incastonati tra loro in modo armonico, sono in grado di catturare l’attenzione grazie alle loro particolarità, senza però disturbare il contesto in cui sono state inserite.
Abbiamo deciso di omaggiare l’architetto Zaha Hadid ricordando alcune delle sue opere più belle che ha realizzato o anche solo progettato per il mondo dello sport.
Due immagini dell'Aquatic Centre che ha ospitato le gare di nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto e tuffi durante le Olimpiadi di Londra 2012.
Un altro contributo sportivo è stato il progetto del Nanjing Youth Olympic Centre, per i Giochi Olimpici giovanili estivi del 2014.
Zaha Hadid, nel 2012, aveva vinto la competizione per le opere di rifacimento del National Stadium di Tokyo. Lo scorso anno, però, l'architetto è stato sollevato dall'incarico, sollevando non poche polemiche per questa decisione.
In passato avevamo pubblicato due articoli riguardo queste strutture, che potete ancora leggere per approfondirne i dettagli:
Il progetto di Zaha Hadid per il New National Stadium di Tokyo
Approfondimento su: gli impianti sportivi progettati da Zaha Hadid per le Olimpiadi