News

Studio erba sintetica
13.04.2017

Campi in erba sintetica e batteri

Uno studio dell'Università di Catania ha fatto emergere un dato critico: il manto sintetico dei campi sportivi ha una concentrazione di carica microbica eccessiva.

Categorie: sport, news sport, impianti sportivi, gestione impianti sportivi, pavimentazioni sportive, sicurezza negli impianti sportivi, ricerche e studi scientifici,

A cura di Rita Cesarini

                  

L'Università di Catania ha da poco concluso uno studio dedicato alla contaminazione del manto sintetico degli impianti sportivi, portando a galla dei risultati molto interessanti e significativi.

Per l'indagine, condotta su quattro diversi impianti sportivi catanesi, sono stati prelevati dei campioni in differenti punti del terreno di gioco, sottoposti in un secondo momento ad accurate analisi microbiologiche. Come ha commentato la professoressa Cinzia Randazzo, docente di Microbiologia Agroalimentare presso l'Università di Catania e coordinatrice di questa ricerca,

i risultati hanno evidenziato una carica microbica totale pari a 20.000 unità formanti colonie (ufc) per cm², presenza di Stafilococchi (pari a 4.000 ufc per cm²), di Escherichia Coli (pari a 100 ufc per cm²), di Pseudomonas spp (pari a 6.000 ufc per cm²) e di Enterococchi (pari a 400 ufc per cm²). La presenza di tali microrganismi può essere correlata a contaminazioni di origine umana, gocce di sudore, sputi, abrasioni dei giocatori, ma anche a escrementi di volatili o di altri animali”.

Si tratta di dati preoccupanti: sui campi in erba sintetica c'è una presenza eccessiva di batteri che possono mettere a rischio la salute di chi frequenta queste aree.

               

Contrastare gli agenti patogeni: è possibile

Lo studio condotto dall'Università di Catania non si è limitato a registrare la criticità della situazione dei manti sintetici erbosi, ma è andato oltre, indagando nello specifico le possibili soluzioni e la loro efficacia.

La salubrità di questi terreni, come è stato dimostrato, non è impossibile. Anzi, in commercio è presente un prodotto in grado di abbattere gli agenti patogeni presenti sull'erba sintetica degli impianti sportivi. Riprendendo le parole della professoressa Randazzo,

ad oggi in commercio è presente un solo prodotto che ha ricevuto l’Attestazione di Detergente Sanificante dalla Commissione Impianti Sportivi in Erba Artificiale della Lega Nazionale Dilettanti (LND) della FIGC. Si tratta del detergente alcalino denominato Lavailcampo, che a una concentrazione del 20%, per un tempo di contatto di 20 minuti, ha portato a un abbattimento totale degli agenti patogeni. In particolare si è azzerata la presenza di batteri pericolosi come Escherichia Coli, Pseudomonas e Stafiloccocchi, così come richiesto dalle leggi italiane in tema di igiene pubblica”.

L'analisi sugli effetti del sopracitato detergente ha registrato una buona efficacia: l'effetto igienizzante, infatti, dura nel tempo e, dopo un mese dall'applicazione, la carica batterica presenta ancora valori accettabili.

Il problema della presenza di agenti patogeni sui campi da gioco in erba sintetica non deve essere ignorato e sottovalutato e ci auguriamo che proseguano gli studi su questa tematica, continuando a cercare soluzioni adatte e sempre migliori per contrastare la carica batterica in modo efficace e duraturo.

             

Per maggiori informazioni:

Vi invitiamo a leggere il comunicato stampa ufficiale che ci è stato inviato dalla professoressa Cinzia Randazzo, che ricordiamo essere stata la coordinatrice di questa ricerca.

             

 
 
Torna indietro