Sport e tecnologia

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21.04.2016

La realtà virtuale incontra lo sport

La realtà virtuale sta entrando a grandi passi nel settore dello sport, del fitness e della piscina. Riepiloghiamo insieme innovazioni e cambiamenti in atto.

Categorie: sport, sport news, mercato impiantistica sportiva, sport e tecnologia,

a cura di Alice Spiga

«La realtà virtuale è la prossima grande frontiera per generare esperienze coinvolgenti per gli appassionati. La tecnologia sta cambiando rapidamente e questo accordo raggiunto con NexVR ci consente di trovarci in prima linea anche negli anni a venire». Eric Shanks, presidente e direttore delle operazioni di Fox Sports

«Con lo smartphone si potrà presto scegliere tra più di 50 prospettive per vedere le azioni di gioco, restando comodamente seduti al proprio posto». Samsung

Il ruolo della realtà virtuale, nel mercato dello sport, sta diventando ogni giorno più importante, modificando sia il ruolo del tifoso sia il modo di giocare e di allenarsi degli atleti.

Se, fino a ieri, andare allo stadio significava sedersi in tribuna e guardare la partita, gioendo e soffrendo con i propri campioni, da domani il tifoso potrebbe potersi godere lo spettacolo da dietro la linea di porta... questo senza doversi spostare dal suo seggiolino in tribuna.

La realtà virtuale sta infatti diventando ogni giorno più "reale". Sono infatti in aumento le partite durante le quali gli spettatori hanno potuto sperimentare la realtà immersiva, sentendosi parte attiva nel gioco.

La prima partita al mondo ad essere visibile con la realtà virtuale - si legge su Sport e Finanza - è stata quella tra Porto e Benfica (settembre 2015), grazie alla partnership con la Liga e Samsung, che ha messo a disposizione i visori Gear Vr per vedere la partita.

«Gli utenti hanno potuto vivere un evento in maniera totalmente immersiva, prodotto per la prima volta con un sistema multi-camera che permette di vivere tutte le emozioni della partita di calcio nel modo più eccitante possibile. E che cambierà il nostro modo di accedere alle gare», ha commentato Frederico Paiva, director of business di Samsung Portogallo.

Ai mastini di Dallas spetta invece il primato di essere stata la prima squadra professionistica a utilizzare caschetti virtuali per allenarsi, con lo scopo - si legge su Wired - «di affinare la pratica sportiva tutelando l’incolumità degli atleti. In altri termini, permettendo il perfezionamento degli schemi di gioco senza che i campioni ci rimettano l’osso del collo».

Il modo di partecipare dei tifosi sta cambiando non solo allo stadio, ma anche da casa. Nell'aprile del 2014, infatti - si legge sempre su Wired - «Otoy, New Deal Studios e Immersive Media hanno permesso per la prima volta ai possessori dei visori Oculus o Gear VR di vedere in diretta i San Jose Sharks contro i Los Angeles Kings da qualsiasi posto in arena preferissero, linea di porta e panchina delle riserve comprese. Il tutto rimanendo comodamente seduti in poltrona, a casa propria».

E in Italia?

Al Torneo 6 Nazioni 2016, i tifosi di rugby hanno sperimentato la realtà virtuale grazie alla collaborazione tra il Gruppo Cariparma Crédit Agricole e la FIR - Federazione Italiana Rugby, sentendosi per la prima volta parte attiva del gioco.

I tifosi hanno infatti potuto partecipare virtualmente a mischie, touche, azioni di gioco e mete grazie a un visore per la realtà virtuale (Samsung Gear VR powered by Oculus); un’esperienza estremamente realistica e adrenalinica.

>>Maggiori informazioni su cariparma.it <<
    

Nel settore della piscina spicca la soluzione proposta dall'azienda italiana Pool's. Nel corso dell'ultima edizione di ForumPiscine (la fiera-congresso internazionale della piscina ogni febbraio in Fiera a Bologna), i visitatori hanno potuto sperimentare la sensazione di entrare in piscina indossando uno visore Oculus.

Tra l'altro, gli utenti hanno potuto muoversi in un ambiente che era, a sua volta, un ambiente virtuale. Il visore è infatti abbinato al software per la progettazione 3D prodotto da Pool's e NBL Software.

>>Maggiori informazioni, nel video riportato di seguito<<


E nel settore del fitness?

La realtà virtuale è già entrata nel settore del fitness, anche se in maniera leggermente diversa. In questo caso, non si parla di visori per la realtà virtuale, ma più di personal training virtuale.

Alcuni esempi? Les Mills Cinema e Immersive Fitness, lezioni virtuali proiettati sulla parete con trainer a grandezza d’uomo che regalano ai partecipanti un’esperienza realistica.

E ancora il nuovissimo Rokepo Virtual Trainer , l’allenamento virtuale che coniuga le immagini alla musica, coinvolgendo i partecipanti della lezione che, grazie al perfetto bilanciamento tra musica e coaching, risulta facile, divertente ed efficace.

Nella foto di apertura: telecamera per la realtà virtuale installata da FOX Sport

 
 
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