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21.01.2019

"Petrosyanmania Gold Edition": l’evento per le arti da combattimento

È stata presentata la "Petrosyanmania Gold Edition": si terrà al Candy Arena di Monza il 16 febbraio 2019.

Categorie: Sport, News, Sport News

a cura di Pamela Valerio

L’assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, Martina Cambiaghi, ha annunciato , durante la conferenza stampa a Palazzo Lombardia di venerdì 18 gennaio, la data della “ Petrosyanmania Gold Edition ”. Il 16 febbraio 2019, sul ring della Candy Arena a Monza, si terrà la celebre competizione dedicata a kickboxing, boxe francese savate e mma (mixed martial arts), che vedrà sfidarsi tra loro 32 atleti di livello internazionale e la presenza del campione, pluripremiato, Giorgio Petrosyan (103 match, 98 vittorie, 2 sconfitte, 2 pari, 1 no contest). Attesissimo lo scontro tra Giorgio Petrosyan e il giapponese Atsushi Tamefusa, per il titolo mondiale ISKA -70 Kg K1 Rules; il match femminile tra la pluricampionessa mondiale Martine Michieletto e l'atleta francese Delphine Guénon e il turno dell’italiano Iuri Lapicus, preceduto dal suo record personale da professionista di 11 incontri e 11 vittorie alla prima ripresa.

Presenti alla conferenza stampa anche Carlo Di Blasi, presidente di Fight1, Armen Petrosyan, campione mondiale k1- kick boxing e il fratello Giorgio Petrosyan, da poco eletto miglior kick boxer del mondo da ONE Championship, la più grande organizzazione asiatica di arti marziali miste.

"Gli sport da combattimento - ha precisato Cambiaghi - continuano a spopolare nelle palestre. Contrariamente all'immaginario collettivo, che, in queste discipline, vede espressione di atteggiamenti aggressivi e violenti, voglio ricordare che le arti marziali sviluppano capacità motorie e funzioni cognitive, con particolare attenzione alla consapevolezza e alla padronanza del proprio corpo. L'allenamento e le tecniche, inoltre, puntano a trasmettere la capacità di controllare e gestire l'emotività, di sviluppare le relazioni e il confronto con il gruppo dei pari, valori indispensabili nella crescita dei giovani e di sostegno nella lotta alla dispersione scolastica e all'emarginazione".


Infatti, grazie alla tipologia di esercizi svolti, le arti da combattimento riducono la massa grassa e tonificano differenti gruppi muscolari, favorendo l’aumento della forza. Migliorano reattività e riflessi, aumentando agilità e destrezza, facilitano la mobilità articolare e giovano all’apparato cardio vascolare e a quello respiratorio. Educano alla disciplina, insegnando a fare della forza un uso responsabile e a mantenere sotto controllo il proprio corpo, così da tenere a bada l’ansia e lo stress in situazioni di pericolo e pressione.

 
 
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