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30.01.2012

Un salto con gli sci dal trampolino di Holmenkollen

Questo articolo è inserito in sport, news sport, impianti sportivi

di Martina Prati

La città di Oslo è la culla del salto con gli sci. Sin dal 1982 Holmenkollen, località a soli venti minuti dal centro, ha ospitato gare nazionali di questa disciplina, Olimpiadi Invernali e Campionati Mondiali. Il trampolino di Holmenkollen è stato ristrutturato e perfezionato molte volte, tanto che la storia di questa struttura ben documenta la crescita di questa disciplina.

Nel settembre 2005 la Federazione Internazionale di Sci ha dichiarato che l’impianto non rispettava gli standard per ospitare il Campionato Mondiale di Sci Nordico. Così la vecchia struttura è stata demolita e nel 2007 è stato aperto un concorso per la costruzione del nuovo trampolino. Su 104 candidature, è stato il progetto dello studio d’architettura JDS a vincere il concorso.

La grandezza complessiva del sito del nuovo impianto raggiunge i 30.000 mq, per la cui realizzazione sono stati spesi più di 87 milioni di euro. Esso può ospitare circa 20.000 persone sedute e 12.000 in piedi. La torre svetta in aria per 58 metri e la pista ha un punto K 120 e un punto HS 134, classificandosi quindi come trampolino lungo.

  

Architettura raccolta e permeabile

Due aspetti hanno guidato la progettazione del nuovo trampolino: da una parte il legame simbiotico tra architettura ed esperienza, dall’altra il dialogo iconografico tra l’impianto e la città.

Il design infatti punta ad unificare i vari elementi presenti nell’impianto del trampolino in un’unica figura. Ad esempio, invece di costruire una serie di padiglioni separati, i posti per il pubblico e le cabine per i giudici, i commentatori, gli allenatori, i Vip e la famiglia reale sono raccolti tutti nello stesso organismo.

Anche l’arena stessa, gli schermi per il vento, i negozi, il museo dello sci, il punto panoramico, tutto rientra nella sagoma del trampolino, creando un’atmosfera di intimità e raccoglimento non comune, in cui sciatori e pubblico si sentono accolti in un unico abbraccio architettonico. La conseguente semplicità di questa soluzione valorizza l’esperienza degli spettatori e la concentrazione dei concorrenti.

Il secondo aspetto riguarda la permeabilità dell’impianto con Oslo. I progettisti hanno lavorato a stretto contatto delle autorità della città per far sì che l’impianto sportivo divenisse parte integrante e valorizzante di essa, un’icona che ne rinforzi l’immagine all’avanguardia.

Ad esempio, dalla sua posizione strategica sul picco più alto della città, si gode una vista mozzafiato su Oslo, sui fiordi e sulla regione circostante. Così sulla cima del trampolino è stata realizzata una piccola piazzetta, un nuovo spazio pubblico, aperto a visitatori e turisti quando non ci sono gare, per consentire la vista di Oslo dall’alto, utilizzando un’originale forma architettonica.

Il nuovo trampolino di Holmenkollen è uno dei progetti vincitori della medaglia d’oro del premio IAKS. La giuria si è dichiarata entusiasta del suo design classico, atto a raccogliere in un’unica forma tutte le sue funzioni e adattarsi al paesaggio naturale. Per questo motivo è stato considerato uno dei migliori esempi di impianto sportivo costruito nel rispetto dell’ambiente naturale circostante.

Foto di: Felix Luong for JDS Architects

Per approfondire

L'articolo completo dedicato ai progetti vincitori della medaglia d'oro è pubblicato sul numero 7 di Sport Industry Magazine , in uscita a febbraio 2012. Registrati al portale e richiedi una copia gratuita.

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