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Appena inagurato a Pescantina, in Valpolicella, alle porte di Verona, Aquardens, il primo parco termale in Europa per estensione d’acqua. Una struttura termale che si estende su una superficie di oltre 35.000 metri quadri, di cui ben 5000 dedicati all’acqua.
Un esempio molto interessante di attività imprenditoriale, sviluppata da Enrico Ghinato, attuale presidente e già presidente di Gardaland, su un’idea del vicepresidente Flavio Zuliani e del fratello Roberto, proprietari del terreno oggi acquisito dalla SpA Aquardens.
Grazie all'esperienza pregressa, Enrico Ghinato è infatti riuscito a elaborare un progetto societario coinvolgendo e catalizzando una trentina di imprenditori del Veneto e del Trentino, che hanno investito un capitale che, già dalla fase iniziale, ammontava a circa trenta milioni.
Oltre al capitale citato e all'utilizzo di mezzi propri, l’investimento è stato sostenuto anche attraverso l’erogazione di un mutuo, effettuato da un unico istituto di credito: la Cassa di Risparmio del Veneto.
In totale, per la realizzazione del Parco Termale si quantifica una spesa complessiva di 90 milioni di euro: 50 sono stati spesi fino a questo momento e altri 40 saranno investiti per lo sviluppo futuro del centro, che vedrà la creazione di un albergo, di una beauty farm, una clinica estetica, un centro congressi, e comporterà un conseguente impiego di operatori diretti.
Il rientro dell'investimento è basato sull’obiettivo di sviluppare un fatturato di 10 milioni nel corso del primo periodo, per poi espandersi con l’aumentare di nuove offerte che verranno realizzate con lo sviluppo del progetto generale.
“Con il nuovo parco termale della Valpolicella – sottolinea il presidente Enrico Ghinato - abbiamo voluto proporre il vero senso originario delle terme, così come è stato tramandato dagli antichi romani: un luogo di socializzazione, svago e recupero psico-fisico, una nuova agorà, che per dodici mesi all’anno offre un’inedita e stimolante opportunità di incontro e divertimento all’insegna dello star bene con se stessi e con gli altri”.
Aggiunge Ghinato “In autunno inaugureremo la laguna delle saune sulle cui rive si affacceranno ben 5 diverse saune, romana, lappone, finlandese, russa e celtica, ognuna delle quali rispecchia un diverso modo – per temperature e grado di umidità - di vivere l’esperienza saunistica, a seconda delle diverse esigenze”.
Il concept, firmato dall’architetto Giancarlo Marzorati (direttore artistico) e reso esecutivo dall’architetto Claudio Tezza (progettista e direttore lavori), ha previsto la realizzazione di una struttura dal grande impatto emozionale, che colpisce fin dall’accesso, realizzato attraverso una cascata d’acqua termale che conduce all’interno dell’ampia area reception. |
Le vasche e il river esterno sono state invece progettate e realizzate dall'azienda Cemi, che ha curato anche tutta l'impiantistica idraulico-elettrica, i rivestimenti, le strutture esterne, i marmi per gli sfiori delle piscine (è un marmo artificiale realizzato con cemento e misto resina appositamente studiato per Aquardens) e la cascata all’ingresso. (Per informazioni, contatta direttamente l'azienda CEMI) |
Massima attenzione è stata posta allo sviluppo eco-sostenibile del progetto. Attraverso un processo geotermico, infatti, l’acqua rilascia parte del suo calore consentendo un risparmio di immissione in atmosfera di una quantità di CO2 equivalente a quanto assorbito da oltre 600 ettari di bosco. |
Si inserisce in un ottica di rispetto ambientale, anche il trattamento dell'acqua delle piscine, che avviene tramite un innovativo sistema raggi UV concepito per garantire una corretta igenicità dell'acqua, senza alterarne le caratteristiche termali. |
Per maggiori informazioni, si rimanda alla lettura dell'articolo completo pubblicato sul numero 149 di Piscine Oggi , luglio-settembre 2012, la rivista tecnica da 40 anni punto di riferimento nel mercato della piscina. |