Sport e turismo

foto e grafici rapporto tra turismo termale e turismo sportivo
18.03.2013

La pratica sportiva e il turismo termale: nuove prospettive di mercato

Sport e termalismo: due mercati che sembrano molto distanti, ma che una recente ricerca scopre sempre più vicini.

Categorie: wellness news, sport e turismo, i numeri della pratica sportiva, strutture ricettive, mercato benessere, ricerche e studi scientifici,

di Alice Spiga

Secondo l'ultima indagine svolta da Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, sulle tendenze in atto nelle imprese turistiche per l'anno 2012, il mix tra turismo termale e sport muove il 12,6% dei turisti italiani e il 18,9% degli stranieri.

I turisti tendono a scegliere strutture termali che offrono la possibilità di praticare gli sport più vari: tennis (14,5%), nuoto (13%), sci (7,8%), golf (20,3% degli italiani e 3,6% degli stranieri), trekking (7,4% degli stranieri) ed equitazione (4,8% degli stranieri).

La possibilità di praticare una disciplina sportiva soggiornando in una località termale incide soprattutto sui turisti tedeschi (25,3%) e sugli austriaci (22%), sui britannici (13,7%) e sugli svizzeri (13,5%). È un turismo adulto: il 27,4% ha tra i 41 e i 50 anni, il 20,7% tra i 31 e i 40 anni, e il 18,1% tra i 51 e i 60 anni.

La vacanza termale e sportiva si svolge in coppia per il 39,9% dei turisti, mentre il 29,9% va in vacanza con amici e famigliari e il 16,1% con i figli. La spesa media è di 103 euro per viaggio a/r, 53 euro al giorno per l’alloggio e 74 euro al giorno per altre spese.

Il discorso si rivela valido sia per quanto riguarda i turisti italiani sia per quelli stranieri. Nel corso del soggiorno termale, gli italiani che fanno sport sono il 38,9%, mentre il 29,2% si diletta nelle escursioni, contro un 53,2% che frequenta i centri benessere.

Ovviamente, ad attrarre i turisti italiani è la tranquillità della destinazione (decisiva per il 44%), la presenza di servizi termali e del benessere (34,2%), ma anche la possibilità di praticare sport o la vicinanza rispetto alla località di residenza (12,5%).

Gli stranieri che si muovono per visitare località termali dove poter praticare sport sono il 19,2% del totale, mentre il 18,9% sceglie in base alla presenza di infrastrutture sportive.

Percentuali che sembrano irrisorie, e invece si tratta di numeri importanti, soprattutto se rapportati al fatto che il 12,9% sceglie la località termale sulla base della convenienza economica e il 10,1% sulla ricchezza del patrimonio artistico monumentale.

Si pensi, inoltre, che il 39,4% degli stranieri durante il proprio soggiorno termale asserisce di praticare sport e il 43,8% si dedica alle escursioni.

Per concludere, un dato interessante.

La maggior parte dei turisti italiani viene influenzata, nella scelta della struttura termale, dal passaparola di amici e parenti (ben 40,9%) e da precedenti esperienze personali (33,1%), mentre il 24,7% si affida al web. Di questi ultimi, inoltre, solo il 6,1% degli italiani sceglie pacchetti promozionali.

Decisamente diversa la situazione per quanto riguarda gli stranieri: nel 35,6% dei casi internet influenza la scelta della struttura termale in cui soggiornare, attraverso le informazioni reperite in rete, le offerte di grandi portali e siti web (11,4%) o i social network (5%).

Per approfondire

Si consiglia la lettura del Rapporto Impresa Turismo 2012 pubblicato nel sito di Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche

Si precisa che i grafici riportati in questa notizia sono a cura dell'Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere.

Foto principale: piscina termale Hotel Adler di Bagno Vignoni in Toscana

 
 
Torna indietro