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A cura della redazione
Gli stadi di tutto il mondo sono ancora paralizzati dagli effetti del COVID-19. Tifosi e spettatori non sono ancora tornati a riempire gli spalti e al momento sembrerebbe mancare un piano concreto per ritornare a una situazione pre-coronavirus, quando gli stadi erano pieni e allo sport si assisteva in presenza. Ma quanto a lungo possono sopravvivere queste strutture se restano vuote? La storia ci insegna che gli stadi, templi dello sport per eccellenza, sono in grado di riprendersi bene dai disastri, ma è possibile accelerare questo processo? Una soluzione potrebbe provenire dallIntelligenza artificiale.
L'intelligenza artificiale, infatti, consentirebbe di implementare efficientemente la sicurezza di uno stadio, garantendo al contempo efficienza e funzionalità.
In particolare, implementare lAI negli stadi permetterebbe:
Tanto per fare qualche esempio, lintelligenza artificiale può analizzare la folla come insieme, elaborando un conteggio dei presenti o una statistica di gruppo, e agevolare, per il personale, il monitoraggio relativo al rispetto della distanza sociale via video o tramite un qualsiasi dispositivo. Inoltre, lAI consente di analizzare la temperatura corporea, evidenziando coloro che presentano temperature elevate. Ancora, lAI agevola il riconoscimento facciale, complicato dallobbligo di indossare le mascherine e aiuta gli addetti a identificare velocemente eventuali persone di interesse, semplicemente caricando una fotografia del soggetto in questione: qualora la persona dovesse tentare di entrare, un allarme avviserebbe gli operatori, indicando loro laccesso e contattando le forze dellordine. Troppo Minority Report? Forse, ma è questa probabilmente la via del futuro.
Linvestimento, senza dubbio, non sarebbe trascurabile, ma ci troviamo davanti, del resto, a un mutamento epocale: difficile immaginare che tutto torni come prima che la pandemia dilagasse, specie quando si tratta di luoghi pubblici. Ipotizzare un maggiore e più invasivo utilizzo della tecnologia potrebbe non essere così oltre la realtà.