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20.07.2020

Quasi 4 milioni di morti premature evitate grazie allo sport

Che l'attività fisica faccia bene alla salute è un fatto ormai noto, ma ora sappiamo anche quanto, di preciso, muoversi allunghi la vita: in tutto il mondo, lo sport è in grado di prevenire 3,9 milioni (almeno) di morti premature.

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A cura della redazione

            

Lo sappiamo: lo sport allunga la vita.

Grazie a uno studio coordinato dall'Università di Cambridge, ora sappiamo che, ogni anno, in tutto il mondo, l'attività fisica è in grado di prevenire 3,9 milioni (almeno) di morti premature. Cifre importanti, determinate dal fatto che il movimento è in grado di invertire la tendenza determinata da stili di vita scorretti, che possono, al contrario, accorciare l'aspettativa di vita di una persona media. Così, invece, spiega l'indagine pubblicata su The Lancet Global Health, l'attività fisica ci rende più longevi, un effetto che gli esperti sperano possa costituire un incentivo per i sedentari più convinti.

"Generalmente, le ricerche sui fattori connessi allo stile di vita, come una dieta scorretta, fumo e alcol, rendono a focalizzarsi sui danni che essi possono causare alla salute, il che contribuisce a creare una narrativa volta a tentare di prevenire questi comportamenti - spiega il professor Paul Kelly, Physical Activity for Health Research Centre della University of Edinburgh - sono quasi sempre impostate in negativo. Vale però la pena sottolineare anche gli enormi vantaggi che uno stile di vita sano può recare: ribaltare la narrazione in positivo, mostrando cioè i risultati già raggiunti, può convincere i più pigri a contribuire a questa storia di successo".

Secondo i dati elaborati e pubblicati nello studio, sport e attività fisica abbassano di ogni anno il numero di morti premature del 15% (del 14% per le donne e del 16% per gli uomini), cioè 3,9 milioni circa di vite risparmiate. Nonostante una notevole variazione nei livelli di attività fisica tra i paesi, questa percentuale resta più o meno costante in ogni Paese, anche se i maggiori benefici si notano in quelli a basso e medio reddito: in questi contesti l'attività fisica previene in media il 18% di morti precoci, mentre nei paesi ad alto reddito la percentuale scende al 14%.

       

 
 
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