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Loaded Yoga
07.12.2016

Loaded Yoga, quando la meditazione incontra il fitness e si fa strong

Arriva dall'Inghilterra il Loaded Yoga, una forma di yoga per chi desidera abbinare alle classiche posizioni meditative un training più intenso, con cinghie, pesi ed esercizi in velocità.

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A cura della redazione di Sport Industry

E’ una tecnica pensata per chi ama sudare in palestra e non si sente soddisfatto se, quando lascia il tappetino, non avverte almeno un po’ i muscoli bruciare. E’ il Loaded Yoga, inventato dal fitness club londinese Gymbox proprio per tutti quegli appassionati dello yoga che, pur amando le più tradizionali posizioni meditative, e apprezzando qualche attimo di raccoglimento e spiritualità, ha anche il bisogno, per sentirsi appagato, di svolgere qualche esercizio veloce e intenso. Il Loaded Yoga, infatti, ha come base il flusso Vinyasa, cioè una forma di yoga dinamico che, anziché far eseguire le posizioni in una semplice successione, le collega in un flusso, ma lo mescola alla pliometria, caratterizzata da movimenti rapidi che sviluppano la potenza muscolare, e al condizionamento. E per rendere ancor più intenso l’allenamento, si avvale di pesi da polso e da caviglia, da indossare dall’inizio alla fine dell’allenamento.

Il risultato, quindi, è un momento di fitness ad alta intensità, che alla grazia delle tradizionali posizioni Anjali Mudra o Marjaryasana unisce il controllo della respirazione e una fitta sequenza di training adatta agli amanti di uno stile più strong. “Ma attenzione – avvisa Gymbox – il Loaded Yoga non è per i deboli di cuore”.

Per allenarsi, spiega Gymbox, non è necessario essere degli esperti di yoga, anche se conoscere qualcuna delle sequenze base può essere utile. Tuttavia, il training è massimizzato, si lavora sulla respirazione, i muscoli si rafforzano, il corpo brucia energia, si tonifica, e perciò il Loaded Yoga richiede impegno e concentrazione.

Sistemati i tappetini a terra, infatti, l’allenamento inizia con i partecipanti che si assicurano, ai polsi e alle caviglie, delle cinghie con pesi, e il riscaldamento muscolare è anche un’occasione per prendere confidenza con il carico aggiuntivo. A quel punto si comincia con le vere e proprie sequenze dello yoga, ed è lì che il corpo lavora davvero: il Loaded Yoga, infatti, non richiede solo di portare a termine ogni esercizio a prescindere dal carico dei pesi indossati, ma bisogna anche lottare contro gli effetti che tali pesi hanno sulla postura, sull’equilibrio, che risulta inevitabilmente difficile da mantenere a causa dello spostamento del centro di gravità individuale.

Da qui, quindi, l’intenso lavoro muscolare richiesto da questa nuova disciplina. “La fatica – assicura Gymbox – è garantita”.

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