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03.10.2013

Come impostare una strategia social efficace per fitness club e centri sportivi

Categorie: sport e fitness news, sport e tecnologia, marketing sportivo e social media,

a cura della redazione di Sportindustry.com

Nella prima parte dell'intervista a Luca Ercolani, abbiamo imparato perché centri sportivi e fitness club dovrebbero essere presenti sui social network e qual è il giusto approccio che essi dovrebbe tenere su questi nuovi mezzi.

In questa seconda parte, l'autore si sofferma sulla strategia più efficace che i centri fitness e sportivi dovrebbero adottare per richiamare un pubblico più ampio, nuovo e interessante, approcciandosi ai potenziali clienti non tanto come venditori di prodotti e servizi, ma ponendosi come punti di riferimento di qualità.

Vediamo quindi più da vicino come impostare, e successivamente gestire, una strategia che sappia integrare social media, sito web e blog.

Ho deciso di entrare nel mondo dei social... c ome imposto la strategia?

"In linea generale, i social media dovrebbero essere scelti in modo oculato, in coerenza con il vostro piano marketing, prediligendo quelli più strategici per il vostro business. Ad ogni modo, ricordando che ogni centro è un caso a sé, possiamo delineare un modello di strategia social come segue:

1) Avere un Sito Web

Scontato? Certo. Però attenzione, perché il sito web ha un enorme limite: è generalmente utilizzato come una vetrina o brochure di servizi e prodotti. Il sito dovrebbe, invece, saper coinvolgere attivamente i visitatori grazie a contenuti interessanti e dovrebbe essere aggiornato regolarmente, per far sì che le persone tornino a visitarlo. Andrebbe almeno integrato con...

2) …un Blog, da inserire nel Sito Web

Il blog è fondamentale nel far diventare un potenziale cliente un cliente effettivo: un blog che aggiorna continuamente i lettori con notizie e consigli, utili e interessanti, riguardanti l’intero settore di riferimento e rintracciabili tra le prime posizioni nei motori di ricerca, diventa un punto di riferimento nel web. In questo modo i lettori sono portati ad avvicinarsi ai servizi offerti al centr o senza bisogno - badate bene - di parlare direttamente dei servizi e dei prodotti offerti.

3) Aprire una Fan Page su Facebook.

Attenzione, ho detto Fan Page, non ho parlato di Profilo Personale. Se volete attivare una presenza per la vostra professione o attività, dovete aprire una Pagina Fan, perché Facebook considera utilizzare un Profilo Personale al posto di una Pagina Fan come violazione dei termini di servizio della piattaforma. Se questo succede, nel più semplice dei casi Facebook vi “banna”, ovvero vi toglie la password d’accesso e non potete più entrare nel vostro profilo. In alternativa: vi chiude definitivamente il profilo. L’ho visto fare diverse volte. Credetemi sulla parola.

Una volta creata la pagina, va strutturato un piano editoriale di aggiornamenti particolarmente curato e programmato su base quotidiana (due post, meglio se video o immagini, ben commentati e distribuiti durante la giornata è il minimo indispensabile consigliato), settimanale e mensile.

Se qualche utente ponesse dei quesiti, esprimesse alcuni commenti, non lasciate passare troppo tempo nel rispondere: non solo è segno di buona educazione, ma anche grande attenzione per la persona. Anche questo è qualità del servizio.

Inoltre, si risponde sempre. Alcuni commenti, se non si dedicasse loro la giusta attenzione, potrebbero sfociare in vere e proprie lamentele (alcuni commenti arrivano già in forma di lamentele). Generalmente, il tutto si risolve rispondendo con tempestività e buona educazione.

4) Aprire un Profilo Twitter

Serve per rilanciare i propri contenuti, “retwittare” quelli degli altri, creare nuove partnership ed essere sempre aggiornati sulle ultime novità del settore. Tutto in modo semplice e immediato.

5) Attivare un canale YouTube

YouTube è il secondo motore di ricerca al mondo (dopo Google, naturalmente): ragione in più affinché un centro debba essere anche su questo social network. La tecnologia, ormai, è alla portata di tutti e oggi chiunque, anche con una comune videocamera e un semplice programma di editing, è in grado di produrre video di buona qualità. Un fitness club potrebbe, ad esempio, aprire un canale YouTube dove raccogliere video degli allenamenti proposti da personal trainer, da condivere poi sugli altri social media.

6) Attivare un Profilo Foursquare

Per un centro, fitness o sportivo che sia, la geolocalizzazione è fondamentale: la propria attività deve essere trovata almeno in Google Maps. Tra i geolocal social più interessanti c’è sicuramente Foursquare, dove è possibile segnalare il proprio centro (zona, via, servizi ecc…) e attivare eventuali promozioni, definite in gergo: “Special”.

7) Attivare un Profilo Pinterest o Flickr

Le immagini, al pari dei video, sono un potente mezzo di comunicazione e possono essere molto utili per mostrare la vitalità del vostro centro e per coinvolgere nuove persone.

8) Iscriversi su Google+

Bisogna esserci perché è di Google: qualunque cosa posterete avrà molta importanza per il posizionamento nei motori di ricerca (Google in primis)".

E adesso? Come gestisco i miei profili social?

"Avere un blog, inserire il proprio centro nei singoli social e iniziare a postare qualche cosa non basta. Per ottenere il massimo successo da una strategia social occorre anche:

  • Stimolare continuamente le conversazioni, postando argomenti ritenuti utili e interessanti per il vostro target; e cercando di essere “linkati” da altri siti del settore (possibilmente autorevoli).
  • Attivare tutti gli "Alert". Un esempio sono i Google Alert, utili sia per la ricerca di notizie importanti sul vostro settore sia per gestire la vostra reputazione sul web.
  • Scrivere i testi in ottica SEO (Search Engine Optimization). Ottimizzazione per i motori di ricerca significa assicurarsi che il proprio blog (e social media) e i suoi contenuti siano individuati dai motori di ricerca, attraverso il corretto utilizzo di parole chiave ben specifiche e di tecniche specifiche.
  • Controllare le Analytics. Il web mette a disposizione particolari strumenti statistici (dd esempio gli Insights per Facebook) che vi dicono praticamente tutto sia sul vostro blog/sito sia sui social network (quali sono le notizie più popolari; quante persone hanno cliccato “mi piace” o condiviso il determinato video; quante persone sono state raggiunte dalla condivisione di una foto ecc…) sia su chi ci segue (sesso, età, nazionalità ecc…). La lettura e l'analisi di questi fattori vi permetterà di apportare le conseguenti modifiche alla strategia".
Quindi, non si può improvvisare?

"Come si è visto fino a questo momento, i social network sono strumenti molto complessi e delicati, sempre in continua evoluzione, per questo applicare e gestire in chiave business una strategia social non è semplice.

Per gestire in maniera adeguata i social media, è necessario avere conoscenze varie e ben specifiche: marketing, comunicazione, SEO, SEM, email marketing, web analityc.

Per questo non ci si può improvvisare Social Media Manager, ma occorre studiare i linguaggi della rete, così da sapere veicolare vision, mission, valori e obiettivi aziendali.

Su questo tema, ho una personale visione: ogni struttura dovrebbe essere dotata nel proprio organico, alla pari degli istruttori, delle segretarie, dei commerciali, anche della figura del responsabile dei social network o community manager. Ma in questo c’è ancora tanta strada da fare".

Per approfondire

Per maggiori informazioni sull'utilizzo dei social media, soprattutto in ambito fitness/sportivo, potete contattare Luca Ercolani tramite LinkedIn e tramite email: ercolani.net@libero.it.

Sfoglia l'articolo su come usare correttamente i social media, a firma di Luca Ercolani, pubblicato nel numero 134, luglio-agosto 2013, de Il Nuovo Club, il bimestrale dedicato al management e alla gestione di Centri Sportivi e Fitness Club.

Foto da Freeimages.com

 
 
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