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giocatrici di pallavolo che afferrano la palla
21.11.2012

Turismo e sport: come organizzare un evento economicamente vantaggioso

Moltissimi utili consigli per organizzare un evento turistico e sportivo d'eccellenza

Questo articolo è pubblicato in sport news, sport e turismo, formazione

di Alice Spiga

Quando si sceglie di investire per incentivare il turismo sportivo in un territorio, sono moltissime le considerazioni, di carattere pratico ed economico, da prendere in considerazione, tra le quali l'indotto turistico, la ricaduta mediatica e le esigenze ricettive che l'evento stesso richiede.

L'obiettivo primario? Evitare di organizzare eventi che si rivelino un flop dal punto di vista economico, andando a pesare sulle casse cittadine.

Questo, in estrema sintesi, il parere espresso da Gian Luca Brasini, Assessore alle Politiche dello Sport e del Benessere del Comune di Rimini che, in occasione del Convegno organizzato da Studio Ghiretti a Sport Days, ha portato l'esempio della Provincia di Rimini, dando moltissimi utili consigli cu come organizzare un evento virtuoso che sappia fondere sport e turismo.

Per maggiore chiarezza di esposizione, abbiamo scelto di trasformare l'intervento dell'Assessore in un'intervista, così da mettere in maggiore evidenza i molteplici temi trattati.

- Quali sono gli obiettivi a medio/lungo termine per incentivare il turismo sportivo a Rimini?

L’obiettivo dell’amministrazione è fare di Rimini il primo distretto sportivo italiano. Nella storia del territorio, il turismo ha infatti assunto un’importanza fondamentale. Considerate che sono 300 mila gli abitanti della provincia di Rimini, mentre le presenze turistiche arrivano a circa 16 milioni. Il turismo balneare costituisce quindi un prodotto considerato ormai maturo, ma è tuttavia necessario diversificare l’offerta turistica. Ed è qui che entra in gioco lo sport, che può diventare uno di quei fattori che, in prospettiva futura, può offrire una ricaduta economica e di presenze consistenti.

- Quando si parla di turismo sportivo, quali sono i fattori fondamentali da tenere in considerazione?

Prima di tutto è necessario analizzare l’evento sportivo come fattore di attrazione mediatica. Come amministrazione, ad esempio, abbiamo scelto di acquisire eventi che non siano all’anno zero, oppure che siano gestiti da un soggetto autorevole in grado di dare contezza della ricaduta mediatica.

In seconda battuta, è importante misurare la ricaduta turistica dell'evento sportivo. Prima di accettare di organizzare un evento, è necessario avere uno storico della ricaduta turistica, calcolata attraverso sistemi di misurazione scientifici, così da calcolare a ricaduta anche economica dell’evento sul territorio.

Un altro indicatore da considerare è la permanenza media delle presenze: se pensiamo a un evento giornaliero, questo non potrà avere una particolare ricaduta turistica, come hanno gli eventi che prevedono almeno un pernottamento. La permanenza media è quindi un elemento, che fornisce un valore aggiunto alla presenza. Quest’ultima però non va calcolata solo in base all’indotto alberghiero, ma anche tenendo conto delle ricadute (positive o negative) che potrebbe avere sulle casse cittadine.

In particolare, se dovessimo basarci solo sull’indotto alberghiero, potremmo notare come diversi eventi abbiano ricadute differenti sulle strutture ricettive. Alcuni, ad esempio, possono interessare principalmente hotel a 3 stelle, mentre altri richiedono pernottamenti solo in alberghi a 5 stelle. E qui già si pone la prima questione: se si vuole acquisire un evento come la Formula 1, dove sono presenti circa una dozzina di team che normalmente pernottano in hotel a 5 stelle, bisogna mettere in conto anche le possibilità del territorio in questo senso.

Ad esempio. A Misano, da diversi anni ospitiamo una tappa della Moto GP. Per fare questo, sono stati messi da parte i "campanilismi" ed è stato creato un patto territoriale, un protocollo d’intesa fra 5 comuni, Provincia e San Marino. In pratica, è stata costituita una società che si fa carico economicamente della MotoGP, così da preservare il territorio da possibili ricadute negative.

- E per quanto riguarda gli eventi sportivi Riminesi, quali possono essere presi a modello?

Un esempio di manifestazione sportiva a Rimini è il Paganello, cioè il mondiale di Ultimate, che sarebbe il Frisbee; un evento che nasce in maniera virale e si sviluppa esclusivamente attraverso il web, senza bisogno quindi di spendere grandi cifre in promozione.

La scelta del web è dettata dal fatto che gli appassionati di Ultimate non sono circoscrivibili in un ambito territoriale preciso, ma sono "sparsi" in tutto il mondo; e quale migliore modo di comunicare se non il web? Questo fa del Paganello un evento virtuoso, con un’enorme ricaduta turistica su tutto il territorio di Rimini. E il bello è che nasce veramente dal nulla.

Un altro evento sportivo su cui è stato costruito un prodotto turistico è la Nove Colli di Cesenatico, che nasce come gara cicloturistica sulla quale è stato costruito un prodotto turistico consolidato che crea presenze durante tutto l’anno. L’appassionato di ciclismo che partecipa alla Nove Colli e trova ospitalità a Cesenatico, poi vi torna in un altri periodi dell’anno per allenarsi, per fare le stesse salite e gli stessi tragitti della gare, magari facendosi accompagnare da tutta la famiglia.

- Quali sono dunque le condizioni basi per organizzare un evento virtuoso?

L'elemento fondamentale è garantire la Fruibilità e l'accessibilità della componente impiantistica. Il sistema territoriale deve facilitare e rendere accessibili le strutture, senza porre dei "paletti". Per rendere l’idea di quale dovrebbe essere lo spirito di chi desidera acquisire eventi sportivi, bisogna rifarsi a una situazione che capitava molto spesso nel periodo in cui Rimini stava conoscendo il suo boom turistico. Il cliente chiamava per chiedere all’albergatore: “Ma c’è la camera?” “Sì, c’è la camera”, “E il bagno c'è?” L’albergatore ci pensava e diceva: “Al fasém, lo facciamo".

 
 
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