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Federcalcio, Arel e PricewaterhouseCoopers presentano per il secondo anno consecutivo il rapporto annuale sul movimento calcistico italiano. Il Report Calcio 2012 presenta una sintesi della stagione calcistica 2010 2011, proponendo unampia analisi economico-finanziaria sui bilanci dei club professionistici dalla Serie A fino alla Lega Pro.
Dallanalisi di questanno risulta che sono 71.689 le squadre in attivitā nella stagione 2010-2011. 740 di queste sono professionistiche, 17.020 dilettantistiche, e 54.199 sono impegnate in attivitā di settore giovanile.
Il totale del valore della produzione del calcio professionistico italiano nel 2010-2011 č pari a 2.476.647.612 euro, circa l1,2% in meno rispetto alla stagione precedente, e l82% del ricavato č generato dalla Serie A. La Serie B e la Lega Pro invece, generano rispettivamente il 14% e il 4 % dei ricavi.
Il costo della produzione del calcio professionistico italiano nel 2010-2011 risulta essere di 2.881.607.657 euro, la perdita netta prodotta č pari a 428.208.944 euro, e la riduzione del patrimonio netto č di 204.732.038 euro rispetto ai valori registrati nella stagione 2009-2010.
Al termine della stagione, i ricavi medi registrati delle societā di Serie A sono 101.560.151 euro e i ricavi da stadio rappresentano solo il 10% del totale del valore della produzione delle societā professionistiche.
Inoltre, il Report Calcio 2012 evidenzia che lindebitamento complessivo della Serie A nel 2010-2011 č aumentato del 14% rispetto alla stagione passata, e che i ricavi complessivi nel 2010 del calcio europeo ammontano a 17,9 miliardi di euro.
Oltre a questi dati, il Report Calcio 2012 porta alla luce molte altre considerazioni curiose ed interessanti come per esempio alcune analisi sulla percentuale di riempimento degli stadi e alcune considerazioni sul prezzo medio del titolo di accesso per assistere ad un incontro di Serie A.
Per maggiori informazioni, il report completo č scaricabile direttamente dal sito dellArel.