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14.11.2011

Stadio del Bologna: il progetto di Civicarch

Questo articolo è inserito in sport, news sport, impianti sportivi, stadi e arene polifunzionali

di Martina Prati

La città di Bologna è da tempo alle prese con le problematiche derivanti dalla necessità di ripensare al proprio stadio, e l’alternativa posta è quella tra la ristrutturazione della struttura già esistente o la costruzione di una nuova fuori città. Pare messa ormai da parte l’idea di spendere denaro in un progetto di ricostruzione, preferendo investire in un rinnovamento del Dall’Ara, lo stadio della città.

Una delle proposte per la ristrutturazione è il progetto promosso da A Vision of Europe, un’associazione internazionale per la promozione del dibattito sull’architettura della città e sullo sviluppo urbano, in collaborazione con Civicarch, laboratorio di Architettura Tecnica del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, guidato dal Professor Tagliaventi.

Il progetto si fa portatore di una nuova concezione di stadio, quale spazio urbano di socializzazione cittadina, di commercio e soprattutto di sport.

L’idea di una struttura di questo tipo nel cuore della città non è nuova, ma ben documentata e studiata da Avoe, secondo i modelli di stadi europei e americani. La maggior parte di questi, infatti, non sono astronavi atterrate nel bel mezzo del nulla, bensì fulcri per la vita urbana.

Il progetto segue proprio questo concetto perciò prevede un rinnovo completo che comprende non solo lo stadio, ma anche tutta la zona circostante.

Il nuovo stadio

Il Dall’Ara verrebbe ingrandito con pochi, accurati accorgimenti: togliere la pista di atletica e la struttura aggiunta a fine anni Ottanta in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990 e coprire le tribune con un materiale trasparente che permetta la vista dei colli.

Punto di forza, l’imponente ingresso a grandi vetrate sulla via principale, nello stile dei più moderni stadi inglesi.

Dentro e intorno all’impianto sono previsti servizi di ogni genere: piccole palestre, il museo del Bologna FC, un direzionale di oltre 8.000 metri quadri e la Torre dello Sport.

La cittadella sportiva

La zona davanti all’impianto – già adibita ad attività sportive – verrebbe potenziata con la costruzione di un centro sportivo, ma soprattutto appartamenti e negozi.

Cinque in tutto, le palazzine previste per i nuovi alloggi, per rivitalizzare il potenziale urbano della zona, in declino da anni. E poi centri commerciali, negozi e uffici.

Vicino alle due piscine già in funzione, verrebbe costruita un’altra grande palestra, e creato uno spazio riqualificato per un centro wellness, affacciato su una bella piazza proprio a fianco dello stadio.

Anche il problema dei parcheggi verrebbe risolto con la creazione di otto aree per posti auto, dislocate nei dintorni dello stadio, per un totale di 185.000 mq di spazio adibito a questa funzione.

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