Gestione impianti sportivi

ragazzi che giocano a calcio
17.06.2013

Associazioni sportive dilettantistiche: istruzioni per la gestione

Categorie: sport news, impianti sportivi, gestione impianti sportivi, formazione,

di Lucia Dallavalle

Le difficoltà che l’associazionismo sportivo dilettantistico sta attraversando, sul fronte fiscale, previdenziale e, più in generale, gestionale e organizzativo, sono state al centro dell’incontro che si è svolto venerdì 14 giugno a Bologna, dedicato alla presentazione del volume Sport dilettantistico: come gestirlo (Ipsoa), di Guido Martinelli, avvocato e docente di legislazione sportiva, e Marta Saccaro, commercialista e pubblicista de Il Sole 24 ore.

L’incontro, al quale ha partecipato anche il neo eletto presidente del Coni Emilia Romagna, Umberto Suprani, ha offerto diverse visioni e sollecitazioni sul presente e il futuro di chi gestisce attività sportive dilettantistiche, quell’attività sportiva di base e intermedia, di grande valore per la collettività, ma compressa tra politiche statali che la trascurano, quando non la penalizzano, e difficoltà gestionali acuite dall’attuale congiuntura economica.

Dopo aver sottolineato alcune delle situazioni che presentano maggiori criticità per il mondo dello sport – tra cui il finanziamento dell’agonismo, la cosiddetta legge sugli stadi, la fiscalità, tra agevolazioni ed evasione – l’avvocato Martinelli, punto di riferimento per chi opera nel settore, si è soffermato su uno dei problemi centrali dello sport dilettantistico in questo momento, quello del lavoro e del suo costo, difficilmente remunerabile con tariffe che garantiscano a tutti l’accessibilità allo sport.

Del volontariato, del lavoro nero, delle sanzioni amministrative che incombono sulle società e della responsabilità personale e penale dei dirigenti si sono occupati anche altri relatori intervenuti alla presentazione.

L’avvocato Erminio Retus, presidente della Camera degli Avvocati Tributaristi, ha introdotto il concetto di “delega di funzione”, per creare sistemi di controllo interni alle società sportive dilettantistiche e una più diffusa consapevolezza tra i membri del consiglio, riducendo contemporaneamente la responsabilità dei presidenti.

Su questo tema, si è soffermata la stessa Marta Saccaro, evidenziando “i diversi profili di responsabilità, troppo spesso trascurati, di chi si occupa di sport dilettantistico”, profili ampiamente trattati invece nel volume presentato.

Ripercorrendo i temi affrontati nel testo, la coautrice ha posto l’accento su alcuni aspetti tuttora in via di definizione, come il provvedimento su defibrillatori e certificati di idoneità, ancora in attesa di pubblicazione, e su nodi ancora irrisolti, come quello previdenziale del contenzioso con l’Enpals.

Per approfondire

Guarda l'intervista agli autori nel servizio di Matteo Fogacci per Telecentro

 
 
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