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a cura della Redazione
Sono due i nuovi rapporti presentati lo scorso 13 dicembre da Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia), il progetto del ministero della Salute e delle Regioni/P.A., nato nel 2005, per testare metodi danalisi che rendano accessibili a tutte le Regioni e Aziende sanitarie locali (Asl) i dati riguardo a fattori comportamentali di rischio e programmi di prevenzione delle malattie croniche. Sono stati resi noti, dunque, i risultati delle regioni Veneto e Campania.
Nella ASL NA2Nord il campione era costituito dal 31,7% degli intervistati tra i 18 e i 34 anni, dal 32% tra 35 e 49 anni e dal 36% compreso nella fascia di età tra i 50 e i 69 anni; di cui il 52% di donne e il 48% di uomini. Secondo le percentuali raccolte, il 68% delle persone in eccesso ponderale è sedentario (66,5% in sovrappeso e 71,4% obeso). Il 35,8% delle persone in eccesso ponderale ha ammesso di aver ricevuto il consiglio di fare attività fisica da parte di un medico o di un altro operatore sanitario. Tra le persone sollecitate ad aumentare il movimento solo il 37,5% pratica unattività fisica almeno moderata, rispetto al 25,5% di chi non lha ricevuto.
NellAzienda Ulss 18 del Veneto, confrontando i dati Passi 2013-2016, il 47% degli adulti intervistati è in eccesso ponderale, percentuale che nella Ulss 19 è scesa al 44%. I sedentari nella Ulss 18 sono il 20% e nella Ulss 19 il 22%.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare i rapporti nello specifico:
http://www.epicentro.iss.it/passi/pdf2018/Rapporto%20PASSI%202013-2016%20ULSS%205%20Polesana%20(ex%20ULSS%2018%20e%2019).pdf
http://www.epicentro.iss.it/passi/pdf2018/28_11_2018reportpubblicato%20(1).pdf