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Finanziamento efficienza energetica sud Italia
22.03.2017

100 milioni di euro per l'efficienza energetica

Sono 100 i milioni di euro destinati alle imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia al fine di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti.

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a cura della redazione di Sport Industry

          

Il 26 aprile 2017, a partire dalle ore 12:00, verrà aperto lo sportello online che consentirà la presentazione delle domande per il finanziamento facente parte dell'Asse IV del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.

Le modalità e i termini per la concessione delle agevolazioni alle risorse, rese disponibili dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 29 luglio 2015, sono descritti nello specifico all'interno del decreto dello scorso 7 dicembre 2016 (di cui potete scaricare il testo originale in calce all'articolo).

Ricordiamo che tale Programma ha stanziato un importo complessivo pari a 300 milioni di euro, così suddivisi:
• 100 milioni di euro per l'innovazione (Asse I);
• 100 milioni di euro per la competitività PMI (Asse III);
• 100 milioni di euro per l'efficienza energetica (Asse IV).

     

Ambito di intervento e soggetti beneficiari

Dal prossimo 26 aprile sarà quindi possibile richiedere accesso al finanziamento che mette a disposizione 100 milioni di euro per l'efficienza energetica a tutte quelle imprese (di qualsiasi dimensione) che realizzano programmi di sviluppo per la tutela ambientale (con l'esclusione dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione) in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

L'obiettivo di tale intervento è quello di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive.

Nello specifico, possono beneficiare delle agevolazioni tutte le imprese che realizzano programmi di sviluppo in relazione a unità locali riferibili a settori di attività economica qualificabili come energivori. Possono, inoltre, usufruire delle agevolazioni anche tutte le imprese che realizzano programmi di sviluppo come a forte consumo di energia e rientranti nell'elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).

     

Attività ammissibili

L'allegato al decreto delinea un chiaro elenco delle attività ammissibili, le cui macroaree sono le seguenti:
• estrazione di minerali da cave e miniere;
• attività manifatturiere;
• fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
• fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento.

Per l'approfondimento delle singole voci, vi invitiamo a consultare il documento ufficiale allegato al decreto (di cui potete scaricare il testo originale in calce all'articolo).

         

Presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia), come anticipato, a partire dalle ore 12:00 del 26 aprile. Lo sportello per la presentazione delle domande verrà chiuso non appena si sarà raggiunto l'esaurimento delle risorse disponibili, previa comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel sito di Invitalia.

     

Per maggiori informazioni:

Decreto 7 dicembre 2016

Allegato al decreto

Edilportale

    

 
 
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