Promozione sport

Protocollo biennale per l'attività fisica e lo sport
15.03.2017

Vivere di più e combattere il cancro con lo sport

Giovanni Malagò e Francesco Cognetti hanno siglato un protocollo d'intesa biennale per promuovere l'attività fisica, un valido alleato per ridurre e, in alcuni casi, combattere il cancro.

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a cura della redazione di Sport Industry

            

Lo scorso 9 marzo, alla presenza di Roberto Fabbricini, Segretario Generale del CONI, di Leonardo Gallitelli, Responsabile di Nato Italia, e di Gianni Letta, è stato firmato un protocollo d'intesa biennale per promuovere campagne di sensibilizzazione sugli stili di vita sani.

A firmare questo documento sono stati Giovanni Malagò, Presidente del CONI, e il professor Francesco Cognetti, Presidente di “Insieme contro il cancro”, una fondazione senza scopo di lucro che si propone di attuare una lotta globale contro i carcinomi, al fine di ridurre il carico di malattia.

Come riportato sul sito del CONI, il 20% dei tumori è causato dalla sedentarietà, un particolare piuttosto preoccupate se pensiamo che i sedentari sono oltre il 39% della popolazione italiana, pari a circa 23 milioni di persone

Diversi studi hanno dimostrato che non solo l'attività fisica è in grado di apportare benefici evidenti, ma ha anche influenze positive su alcune delle neoplasie più frequenti. Nello specifico, il movimento abbassa del 12% il rischio di sviluppare il cancro al seno, del 44% quello al colon retto e del ben 55% quello ai polmoni.

Recentemente è stata la rivista scientifica JAMA a confermare l'importanza dello sport nella prevenzione oncologica grazie alla pubblicazione di due indagini. La prima, condotta su circa un 1,5 milioni di cittadini negli USA e nel Nord-Europa, ha stabilito una forte correlazione tra l'attività fisica e la riduzione della mortalità per 13 forme diverse di tumore (con un calo stimato tra il 10 e il 42%, quindi percentuali davvero incoraggianti). La seconda, invece, ha scoperto una notevole riduzione del rischio per le neoplasie del sistema digestivo (valutabile intorno al 37%).

Il professor Cognetti ha affermato che “Scienza e sport uniscono le forze in un’alleanza strategica. Complessivamente in Italia ogni anno più di 73mila casi di tumore potrebbero essere evitati grazie al movimento, con conseguenze importanti anche in termini di risparmi. Le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consigliano circa 150 minuti a settimana, cioè 2 ore e mezza, di attività fisica aerobica, come camminare, correre, andare in bicicletta, a un ritmo moderato-intenso. Il movimento fisico esercita effetti preventivi e terapeutici – continua il prof. Cognetti - e può essere paragonato a un farmaco che, opportunamente somministrato, previene gravi malattie come i tumori e ne impedisce lo sviluppo, garantendo considerevoli vantaggi sia ai cittadini che al sistema sanitario. Ricerche dimostrano che i livelli attuali di attività sportiva in Italia fanno risparmiare 1,5 miliardi di euro l’anno al Servizio sanitario nazionale. La pratica sportiva continuativa infatti permette di evitare 25.880 malattie ogni anno (in particolare patologie cardiovascolari, ictus, tumori del seno e del colon retto, diabete di tipo II) e il ricorso a cure che costerebbero un miliardo e 283 milioni. A questa cifra si aggiungono 178 milioni di costi non sanitari. Inoltre se si abbassasse soltanto dell’1% la percentuale di persone sedentarie si otterrebbero ulteriori risparmi pari a 200 milioni di euro l’anno ”.

Per Giovanni Malagò la firma di questo protocollo rappresenta solo il punto di partenza di quello che si auspica essere un cammino verso numerosi progetti rivolti a tutti i cittadini, al fine di sensibilizzare ciascun individuo sull'importanza di stili di vita corretti, traducibili in attività fisica costante, dieta bilanciata e astensione dal fumo. La sensibilizzazione, secondo il Presidente del CONI, deve partire dalle scuole, proseguendo poi con corsi di formazione. Come ha affermato durante l'incontro “Se fai sport vivi di più e vivi meglio”.

E noi ci auguriamo che la popolazione italiana continui ad avvicinarsi all'attività sportiva, continuando a incrementare la percentuale di praticanti sportivi già cresciuta, in media, di circa 1,4 punti percentuali all'anno dal 2013 ad oggi.

        

Per maggiori informazioni:

Vi invitiamo a leggere l'articolo integrale pubblicato sul sito del CONI.

       

 
 
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