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30.11.2020

L'Unione Europea sostiene il settore

La Commissione europea ha ospitato la conferenza intitolata “La ripresa del settore sportivo dopo la crisi del Covid-19: la via da seguire” che ha analizzato da un lato gli effetti della pandemia, dall’altro il futuro di un comparto indispensabile per la salute della collettività. L'obiettivo? L'attuazione di una serie di iniziative per contenere il più possibile gli effetti negativi dell’emergenza coronavirus.

Categorie: sport, news sport, promozione sport

A cura della redazione

          

Puntare sullo sport e sensibilizzare la popolazione rispetto ai benefici fisici e mentali dell’attività fisica. È questa la linea adottata dall’Unione Europea mentre al di là e al di qua dei confini europei si combatte ancora contro gli strascichi della seconda ondata di coronavirus.

Molti i fronti su cui l’Ue intende intervenire per promuovere sport ed esercizio fisico: il 17 novembre scorso, la Commissione europea ha ospitato la conferenza intitolata “La ripresa del settore sportivo dopo la crisi del Covid-19: la via da seguire” che ha analizzato da un lato gli effetti della pandemia, dall’altro il futuro di un comparto indispensabile per la salute della collettività.

Un comparto duramente colpito dall’emergenza sanitaria che ha imposto pesantissime restrizioni, ovvero lunghe chiusure precedute da riduzioni dei servizi erogati, e spese aggiuntive per la sanificazione dei locali, la riorganizzazione degli spazi e altro ancora.

Come ha sottolineato la commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel, il settore ha in un certo qual modo acquisito una maggiore legittimità durante la pandemia, e il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, ha applaudito il modello sportivo europeo e i suoi valori.

Tuttavia, nel discutere il rapporto della Commissione europea sull’impatto del Covid-19, la commissaria Gabriel ha evidenziato come la pandemia sia costata al settore un calo del 20-25%, con una perdita di Pil stimata intorno al 10%.

La commissaria Gabriel ha annunciato l’approvazione del Piano di lavoro 2021-2024 per lo sport che includerà molte delle priorità della Commissione tra le quali figurano, ad esempio, i connubi sport e innovazione e sport e ambiente, nonché l’uguaglianza di genere, la diplomazia sportiva e l’avvio dei gruppi di lavori “Sport e Verde” e “L’impatto del Covid-19 sullo sport”.

 
 
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