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23.05.2016

In forte crescita il mercato della bici in Italia

Gli ultimi dati sul mercato della bicicletta alla luce del Giro d'Italia

Categorie: sport, sport news, mercato impiantistica sportiva, sport e turismo,

a cura di Alice Spiga

«In Italia, le imprese che producono, riparano e noleggiano biciclette sono 3.043, danno lavoro a 7.815 addetti e, tra il 2013 e il 2016, sono aumentate del 2,8%. Un piccolo, ma agguerrito esercito di aziende in cui dominano gli artigiani: ben 2.103 imprese e 3.936 addetti concentrate soprattutto in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto».

Questi sono solo alcuni dei dati - positivi - diramati da Confartigianato in occasione dell'esposizione Artibici organizzata a Milano in occasione della XXI Triennale del Design.

Nel rapporto dell’Ufficio studi della Confederazione si legge che «il fatturato del settore tocca 1,2 miliardi e, nel primo bimestre 2016, la produzione è aumentata del 13,8% rispetto al 2015, un trend più che doppio rispetto al +6,6% registrato nell’UE».

La produzione e manutenzione di biciclette è dunque un mercato in forte crescita e rappresenta uno dei fiore all’occhiello della manifattura artigiana made in Italy. Tanto che - segnala Confartigianato - «nel 2015 il nostro export di biciclette ha totalizzato un valore di 617 milioni di euro, con una crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente della componentistica e con veri e propri boom di vendite nel Regno Unito (+17,8%) e negli Usa (+10,1%).

La Francia, rivale storica dell’Italia nelle grandi sfide sportive sulle due ruote, il nostro maggiore acquirente: nel Paese d’Oltralpe esportiamo bici complete e componentistica per 100 milioni di euro, pari al 16,2% del nostro export».

 

Per recarsi al lavoro? Gli italiani scelgono la bicicletta

Dati positivi anche sul fronte dell'utilizzo di questo mezzo, che ha ricadute positive sia sul benessere fisico delle persone sia sulla viabilità. Mezzo di trasporto green per eccellenza, oltre che ottimo strumento per mantenersi in forma, la bicicletta sta infatti diventando il mezzo preferito dagli italiani per recarsi al lavoro.

Dal rapporto di Confartigianato emerge infatti che «nel 2015 sono 743.000 gli italiani, con una maggiore intensità tra i 45 e i 64 anni, che hanno scelto la bicicletta per andare al lavoro, con un aumento di 32.000 persone (+4,5%) rispetto al 2010.

Al primo posto sono gli abitanti di Bolzano, con una quota del 13,2% degli occupati che usa la bici a questo scopo. Seguono l’Emilia Romagna, con il 7,8% e il Veneto (7,7%).

A favorire l’utilizzo della bici è l’aumento delle piste ciclabili: tra il 2008 e il 2015 in Italia la densità di pista ciclabile è cresciuta in media di 5,2 km per 100 chilometri quadrati (superano abbondantemente la media i comuni di Bergamo, Pordenone, Milano)».

 

L'Italia ama la bici. E i numeri del "Giro" lo dimostrano

Ulteriore dimostrazione dell'importanza del mercato della bicicletta in Italia, il Giro d'Italia che, anno dopo anno, continua a dimostrarsi la competizione sportiva più importante e più seguita dai nostri connazionali.

Secondo i dati diramati da Repucom: «Il Giro è uno degli eventi sportivi più importanti in Italia. Il 37% degli italiani è appassionato di ciclismo, per il 91% di questi il Giro è la competizione preferita, seguita a distanza dal Tour de France (84% di preferenze) e dalla Vuelta (55%).

Il Giro d’Italia è anche uno degli eventi sportivi più social e attento all’engagement dei fan online, che hanno già superato la quota degli 1.3m e sono destinati a crescere nelle settimane di svolgimento della competizione.

Su Facebook, la pagina ufficiale ha oltre 735.000 like, il profilo Twitter ha più di 411.000 follower, mentre Instagram supera la soglia dei 160.000 fan e Youtube registra più di 31.400 iscritti».

 

 
 
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