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a cura della redazione di Sport Industry

«Tra i vari programmi proposti dall’Unione Europea, lo sport è stato inserito all’interno del programma Erasmus+ che dispone di un bilancio di 14,7 miliardi di euro per sette anni, il 40% in più rispetto alla spesa attuale, riflettendo l'impegno dell'UE a investire in questi settori.

Gli obiettivi di questo programma sono di supportare azioni di sviluppo, trasferimento e implementazione di nuove idee a livello europeo, nazionale, regionale o locale. Erasmus+ è aperto a enti pubblici e/o privati che si occupano di sport, ma anche a organizzatori di eventi sportivi e alle organizzazioni nella promozione di attività fisiche e inclusione sportiva».

Questo si legge sul sito dedicato allo Sport della Provincia di Gorizia. Un sito di grande interesse a prescindere dalla Provincia di appartenenza, visto che riepiloga in modo molto chiaro e dettagliato il quadro finanziario e le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea, con tanto di slide riepilogative:

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«Grazie al nuovo quadro finanziario pluriennale 2014-2020 - si legge sempre sul sito - l’Unione europea potrà investire fino a 960 miliardi di euro in stanziamenti d’impegno (1% del reddito nazionale lordo (RNL) dell’UE) e 908,4 miliardi di euro in pagamenti (0,95% dell’RNLdell’UE).

Complessivamente, la politica di coesione riformata permetterà di mobilitare fino a 351,8 miliardi di euro destinati alle regioni e alle città dell’UE realizzando gli obiettivi della strategia Europa 2020: crescita e occupazione, lotta contro i cambiamenti climatici e riduzione della dipendenza energetica, della povertà e dell’esclusione sociale».

Guardare oltre i propri confini provinciali, regionali e nazionali ed esportare le buone pratiche raccolte in questi anni, trasformandole in format a livello europeo. Staremo a vedere che cosa succederà...

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