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16.06.2015

Promuovere lo sport outdoor | 3 esempi

3 esempi che mettono in mostra l'importanza della promozione dell'attività fisica all'aria aperta

Categorie: sport, sport news, promozione sport,

a cura della redazione di Sport Industry

Finalmente sembra arrivata l'estate e quale periodo migliore se non questo per fare attività fisica all'aperto? Niente costrizioni, niente orari da seguire, basta solo infilarsi delle buone scarpe, una tuta comoda e uscire di casa.

Spinti da questa voglia di sport outdoor, abbiamo selezionato per voi tre notizie molto interessanti che mettono in evidenza quanto sia importante promuovere e sostenere l'attività fisica e sportiva all'aria aperta.

Il primo è il Progetto Parchi siglato tra la Federazione Italiana di Atletica Leggera e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il secondo, ve ne abbiamo già parlato, è Parchi in movimento, promosso dal Comune di Bologna.

L'ultimo, anche se non per importanza, è la storia di un dottore americano che sta prescrivendo attività fisica all'aria aperta al posto dei medicinali, tenendo monitorati tutti i risultati.

Vediamoli brevemente insieme.

 

1) Progetto Parchi_Fidal e ANCI

Il progetto prevede la creazione di appositi percorsi permanenti - certificati dalla Federazione e a disposizione della cittadinanza - nel contesto delle aree verdi dei Comuni d’Italia che accoglieranno l’iniziativa.

«Tramite questo progetto - ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell'ANCI - vengono riqualificati i parchi urbani attraverso un rapporto innovativo tra Comuni e questa importante federazione sportiva. Si tratta di una grande opportunità, una piccola e grande rivoluzione.

A Catania la chiusura al traffico del Lungomare per una domenica al mese ha fatto riscoprire ai cittadini non soltanto il piacere di camminare o pedalare in bici all'aria aperta, ma anche e soprattutto di incontrarsi e scambiarsi opinioni.

Questo risveglio della socialità può caratterizzare l'evoluzione delle nostre città, aprendo inoltre la strada alla pratica di stili di vita più salutari e meno stressanti. Presto la chiusura del Lungomare di Catania sarà definitiva e lì realizzeremo piste ciclabili e per la corsa».

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2) Parchi in movimento

Il Comune di Bologna, in collaborazione con la AUSL territoriale e il Dipartimento di Sanità Pubblica, ripropone per il sesto anno il progetto Parchi in Movimento, nato per promuovere uno stile di vita più sano e combattere la sedentarietà.

Il progetto si rivolge a tutte le persone, di qualsiasi età esse siano, e si svolge dall'11 maggio al 4 ottobre all'interno di 15 parchi e giardini della città, permettendo a chiunque di provare le molteplici attività sportive proposte gratuitamente.

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3) Il dottore che prescrive passeggiate nella natura

Obesità, diabete, disturbi dell’attenzione e altre conseguenze della sedentarià sono ormai considerate emergenze nazionali negli USA. Il dottor Zarr, pediatra della Unity Health Care dell’Upper Cardozo Health Center a Washington (DC), non si arrende alle prescrivere farmaci e ha deciso di adottare un approccio diverso per i suoi pazienti: spingerli a provare un stile di vita più attivo e sano.

Quello del dottor Zarr è un vero e proprio park prescription program e la sua è un’attività di counseling: per ogni area verde suggerisce cosa si può fare, e accompagna i suoi pazienti con un follow up che riguarda anche gli adulti e le famiglie dei bambini che si rivolgono a lui.

Il dottore si è spinto anche oltre. Ha infatti creato un database online dove censisce e monitora ogni spazio verde della città: giardinetti, parchi urbani, aree incolte; ne valuta l’accessibilità, la sicurezza e il tipo di frequentazione e li inserisce in un grande database organizzato per codice postale, di modo che i suoi pazienti possano trovare facilmente un piccolo angolo verde vicino a casa.

Rivoluzionario? Pioniere? Di certo anche in Italia ci vorrebbero più dottori come lui.

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Foto in apertura da www.freeimages.com

 
 
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