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25.02.2015

L'impegno dell'Altopiano di Asiago per rendere lo sport accessibile a tutti

Dal progetto "Altopiano Accessibile" all'acquisto di due bici speciali per permettere di sciare ai disabili motori

Categorie: sport, sport news, promozione sport, sport e tecnologia,

a cura della redazione di Sport Industry

Una bicicletta che permette di sciare a chi si trova in sedia a rotelle. No, non è fantascienza, è uno strumento nato da approfonditi studi tecnologici dell'Università di Verona per permettere alle persone paraplegiche di “alzarsi" e sciare grazie ai supporti alle gambe e al controllo degli sci, che viene affidato al maestro grazie appunto a una bici speciale.

Due di questi preziosi strumenti sono stati donati allo Spav Team, associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro che si occupa di promuovere lo sport, in particolare lo sci alpino, e il turismo sull’Altopiano di Asiago ad allievi con abilità diverse e non.

«Quella delle bici speciali - si legge nella notizia pubblicata su asiago.it - è solo l'ultima delle tante iniziative che vede lo Spav Team lavorare per fare dell'Altopiano di Asiago uno dei poli turistici montani dedicati alla disabilità».

L'attenzione alla disabilità è propria di tutto il territorio dell'Altopiano, che a fine novembre 2014 ha dato vita al progetto regionale "Altopiano Accessibile", che prevede di promuovere e rendere accessibile lo sport a persone affette da disabilità fisica e mentale, ad anziani e a famiglie con bambini piccoli.

Una “accessibilità” che lo Spav Team vuole allargare dalle piste da sci all'orienteering, all'ippica, al nordic walking, al pattinaggio su ghiaccio fino all'escursionismo storico/naturalistico e al trekking più impegnativo.

«Abbiamo il territorio adatto – spiega ad asiago.it Carlo Arduini della Scuola Sci Asiago, punto di riferimento per l'offerta “Sci per tutti” - che offre una moltitudine di possibilità, tutte facilmente raggiungibili e quindi adatte a un turismo con esigenze particolari. Un'offerta che spesso non richiede grossi investimenti; anzi parte più che altro da un'informazione capillare sia diretta alla potenziale utenza sia agli operatori».
 

Per approfondire

Leggi la notizia completa pubblicata su asiago.it

 
 
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