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a cura della redazione di Sport Industry

Il 18 aprile è stato siglato il protocollo tra l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e l’Istituto per il Credito Sportivo, che prevede mutui a tassi agevolati, campagne di comunicazione, struttura dedicata al problem solving.

Quest’ultima è rivolta in modo particolare ai Comuni più piccoli e con meno risorse a disposizione, che incontrano quindi difficoltà maggiori nel programmare la costruzione o la ristrutturazione degli impianti sportivi.

Grazie al protocollo l’ANCI potrà essere un punto di riferimento per l’accesso al credito e potrà inoltre fornire le capacità tecniche necessarie per l’ottenimento di finanziamenti.

Il protocollo permetterà l’alleggerimento della rata dei mutui e prevede anche un’iniziativa commerciale chiamata “Banca fuori dal Comune”, la quale si occuperà di accogliere le richieste dei Comuni tramite il numero verde 800431980 e l’indirizzo mail prontocomune@creditosportivo.it.

È stata inoltre evidenziata la possibilità di sostenere anche le operazioni di partenariato pubblico-privato finalizzate alla costruzione o alla ristrutturazione degli impianti.

Il delegato ANCI allo Sport Roberto Pella afferma che tutto questo lavoro è sviluppato in direzione di un’attenzione sempre maggiore da parte dell’ANCI e del presidente Delrio verso il mondo dello sport.

Lo sport è un elemento molto importante per la comunità, sia per quanto riguarda l’aspetto sanitario sia per quello culturale e legato all’integrazione dei cittadini.

In riferimento a questo protocollo Roberto Reggi, Presidente della Fondazione Patrimonio Comune, ha affermato che “Sostenere e finanziare gli investimenti sullo sport e sulla cultura è, nell’attuale momento storico ed economico, una delle opzioni concrete che i Comuni Italiani hanno per avviare processi di sviluppo locale anche tramite forme sostenibili di partenariato pubblico privato”.

Egli ha sottolineato che sono più di un centinaio i Comuni che sarebbero potenzialmente interessati a sviluppare, in breve tempo, le attività indicate nel protocollo d’intesa.

Il problema maggiore è rappresentato dal patto di stabilità e dai limiti dell’indebitamento che toccano la maggioranza dei Comuni italiani.

È proprio per questo motivo che la PFC ha proposto di ampliare le opportunità di finanziamento proposte dall’ICS anche ai concessionari selezionati nell’ambito di partenariati pubblico/privato.

Roberto Reggi ha concluso il suo intervento affermando che “La FPC, accanto all’ANCI e all’ICS, accompagnerà gli enti locali che intendono accedere ai benefici del protocollo in modo tale da rilanciare quello straordinario patrimonio storico, culturale e sportivo di cui i Comuni sono speciali depositari”.