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foto città europea sport
08.11.2012

Città europee dello sport: cinque italiane sul podio

Nuovi scenari e opportunità per le neo elette “Città Europee dello Sport 2014”, un riconoscimento prestigioso per l’Italia, che si aggiunge alla nomina di Torino come “Capitale europea dello sport 2015”

Categorie: sport news, istituzioni sportive, attività sportiva

di Lucia Dallavalle

Ascoli Piceno, Biella, Brindisi, Latina e Rapallo sono oggi accomunate da un importante riconoscimento: la nomina di “Città europea dello sport 2014”, assegnata dall’organizzazione internazionale Aces, Associazione delle capitali europee dello sport, che ogni anno seleziona la “European Capital of Sport“, le “European City of Sport” e le “European Town of Sport”. Insiginite dello stesso titolo per il 2013: Alba, Reggio Calabria, Cremona e Modena.

Per le città scelte tra le numerose candidature, la nomina rappresenta un’importante occasione per valorizzare lo sport come strumento di sviluppo del territorio, sotto il profilo sociale, infrastrutturale ed economico, sfruttando anche le possibilità di accedere a finanziamenti europei. La conferma viene dai bilanci positivi delle giunte comunali che negli anni passati hanno ottenuto questo riconoscimento (l’elenco completo nel sito di Aces). “Rendere più rilevanti nel contesto europeo le amministrazioni locali virtuose – commenta l’Eurodeputato Marco Scurria, Capogruppo della Commissione Sport al Parlamento Europeo – rappresenta una grande opportunità per i cittadini.”

La proclamazione ufficiale delle “regine dello sport” si è svolta il 7 novembre, nel corso della cerimonia organizzata a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, dopo che le cinque città italiane, nelle scorse settimane, avevano ricevuto il sopralluogo dei commissari inviati dall’Aces. Soddisfazione è stata espressa dalle autorità e dalle istituzioni delle città elette, presenti alla cerimonia.

“Un premio tanto agognato, quanto meritato – ha sottolineato il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli – che premia l’impegno profuso in questi anni dall’amministrazione comunale per riqualificare spazi da adibire allo sport” “Una grande occasione – ha dichiarato l’Assessore allo Sport della Città di Biella, Roberto Pella – anche perché ho riscontrato una grande volontà di lavorare in sinergia a livello locale e regionale, vista l’assegnazione del titolo di European Capital of Sport 2015 a Torino.” Con la nomina di Torino – che ha battuto la candidatura di Cracovia allo stesso titolo – il territorio piemontese, prosegue Pella, “dimostra di essere in questo ambito tra i più attivi a livello europeo”.

Da ora in avanti, in ognuna delle città elette, si metterà in moto la macchina organizzativa, per la programmazione delle inziative sportive e formative di carattere locale e nazionale, con un duplice obiettivo: avvicinare allo sport tutta la cittadinanza, dai giovani alla terza età, e ottenere una positiva ricaduta sul territorio, in termini organizzativi ed economici. “Ho sempre desiderato far emergere la città di Latina in questo settore – ha commentato il sindaco, Giovanni Di Giorgi – perché sono fermamente convinto non solo che lo sport vada inteso come divertimento, salute, aggregazione sociale, ma anche che possa rappresentare un volano economico di primo livello”.

In foto, da sinistra:  Marco Scurria, Eurodeputato, Capogruppo della Commissione Sport al Parlamento  Europeo; On. Carlo Fidanza,  Eurodeputato; Gian Francesco Lupattelli, Presidente di ACES Europe; Roberto Pella, Assessore allo Sport della Città di Biella; On. Gianluca Susta, Europarlamentare ed  ex Sindaco della Città di Biella; Mario Mauro, Vice Presidente del  Parlamento Europeo; Stefano Gallo, Assessore allo Sport della Città di Torino.

 
 
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