Ritenuto fino a poco tempo uno sport elitario, il golf sta oggi conoscendo un momento di grande popolarità.

Il merito va non solo ai numerosi campioni italiani (dai fratelli Molinari – vincitori della Ryder Cup insieme al team europeo – a Matteo Massanero, Domenico Geminiani e Diana Luna), ma anche al cosiddetto tesseramento libero, che ha segnato la fine dell’iscrizione obbligatoria ai circoli.

Nel 2009 la Federazione ha superato la soglia dei 100mila iscritti (di cui 25mila donne e 11mila under 18) dopo dodici anni di crescita esponenziale. Dal 1998 al 2009 l’incremento complessivo è stato infatti pari all’81,4%, ponendo l’Italia al secondo posto in Europa dopo la Germania (+94%).

Per quanto riguarda il numero dei campi da gioco, attualmente nel nostro Paese se ne contano 386, 221 dei quali sono percorsi a 18 buche. Ora l’obiettivo del presidente federale Franco Chimenti è quello di raggiungere il traguardo delle 200mila tessere federali.