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a cura della redazione di Sport Industry
"Quello dello sport è nell'Unione Europea un importante settore economico, con una quota dell'economia nazionale comparabile a quella dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca combinate.
Nel complesso, il settore dello sport produce il 2% del PIL complessivo dell'UE, mentre l'occupazione complessiva generata dalle attività sportive è di 7,3 milioni di unità, pari al 3,5% dell'occupazione complessiva nell'UE".
Con queste parole, il MEMO del 19 giugno 2014 diramato dall'Unione Europea ribadisce l'importanza dello sport nella crescita dell'economia a livello europeo, sottolineando come, a dispetto di queste cifre impressionanti, l'impatto economico delle industrie dello sport rimane ancora relegato ai margini e sottovalutato.
Secondo quanto riportato nel memo, il peso dell'economia dello sport non solo deve aumentare, ma è destinato a farlo in futuro.
Per ribadire l'importanza dell'industria sportiva e aiutarla a emergere in un prossimo futuro, il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani e la Commissaria Androulla Vassiliou hanno copresieduto una riunione ad alto livello degli stakeholder sull'impatto dello sport e delle industrie sportive.
Nel corso della riunione sono state decretate le azioni concrete per promuovere lo sport e le industrie dello sport in Europa:
Con le restrizioni imposte ai finanziamenti pubblici, il miglioramento dell'efficienza degli investimenti nelle infrastrutture sportive è diventato cruciale.
A tal fine, il piano d'azione contempla diverse azioni tra cui:
Nella catena di fornitura di articoli sportivi ogni nuovo posto di lavoro genera 0,65 nuovi posti di lavoro nell'indotto al di fuori della catena delle forniture. I settori con il potere moltiplicatore più grande sono quelli della costruzione e del turismo.
In questo contesto è prevista una serie di azioni tra cui:
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