Marketing sportivo

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14.07.2014

5 modi innovativi per sfruttare lo stadio

5 iniziative tutte diverse accomunate da unico obiettivo: attrarre tifosi allo stadio, anche a campionato finito.

Categorie: sport, sport news, stadi e arene, marketing sportivo,

a cura di Alice Spiga

In questo articolo vi proponiamo una selezione di 5 iniziative volte a sfruttare lo stadio a prescindere dal momento della partita. Alcune sono italiane, come quella dello Stadio Dall'Ara di Bologna trasformato in cinema estivo, altre vengono da altri paesi europei, come lo sfruttamento della terrazza del Cam Nou per offrire aperitivi serali.

Sono esempi accomunati dalla volontà di far fruttare lo stadio 365 giorni l'anno, di avvicinare un pubblico diverso, esempi che mirano a coinvolgere, attrarre, a volte anche divertire; così da mostrare che lo stadio può essere altro dal semplice luogo che ospita le partite, può essere uno spazio d'intrattenimento, di emozioni condivise, un luogo sicuro aperto a tutti.
 

1) Al cinema allo Stadio Renato Dall'Ara di Bologna

È il primo stadio europeo ad essere stato trasformato in un cinema estivo.

Dal 13 giugno fino al 22 agosto lo storico Stadio Renato Dall'Ara di Bologna apre infatti le sue porte per un grande cinema all'aperto dove, ogni sera alle ore 21.30, verranno proiettati i migliori film della passata stagione, oltre ad alcune anteprime nazionali dei prossimi film in uscita.

Il biglietto d’ingresso avrà il costo di 5 euro (3 per i bambini) e il pubblico siederà nella tribuna centrale del Dall’Ara, in modo tale da garantire le proiezioni anche in caso di maltempo.

Lo schermo sarà gonfiabile, così da essere rimosso per partite o concerti e gli organizzatori garantiscono che i suoni dovuti alle proiezioni dei film non disturberanno le abitazioni del Quartiere.

Per approfondire

Leggi la notizia apparsa su BolognaWelcome

2) Aperitivo d'estate al Cam Nou

Il campionato va in vacanza, ma non lo stadio.

La FC Barcellona, per far vivere un'esperienza unica ai propri tifosi, ha infatti trasformato la tribuna del primo livello in una terrazza chiamata "Camp Nou Lounge", aperta tutte le sere per apertivi e cene da maggio ad agosto.

Come riportato dal sito d'informazione Sport Business Management: "L'iniziativa Cam Nou Lounge sta riscontrando un grande successo. Sono stati oltre 10 mila i visitatori che da maggio hanno potuto bere un drink o gustare della buona cucina nella suggestiva cornice del Camp Nou. Un successo che ha spinto il club ad ampliare l'offerta, con una apertura serale al venerdì e al sabato fino al 9 agosto".

La nuova area fa parte dell'offerta stadium experience che il club catalano ha deciso di offrire ai suoi tifosi e ai tanti turisti che visitano l'impianto.

Per approfondire

Leggi la notizia pubblicata su Sport Business Management
 

3) Il vero spettacolo? È durante l'intervallo

Il video che vi proponiamo lo abbiamo scoperto grazie alla collaborazione con il blog curato da Sporthink, agenzia specializzata in marketing sportivo. Si tratta dello spettacolo organizzato durante l'intervallo di una partita di football americano universitario.

I ragazzi che ballano e suonano in questo video sono dei veri e propri artisti, e già ci fanno comprendere come l'intervallo durante la partita, se sfruttato come si deve, possa generare nuovi professionisti dell'intrattenimento.

Ma questa tipologia di intervallo è anche un modo per attirare sugli spalti un pubblico molto ampio: le famiglie e gli amici dei ragazzi che si esibiscono, oppure semplici curiosi attratti da chi, prima di loro, ha visto e ha parlato bene dello spettacolo.

Ma non finisce qui, perché uno spettacolo del genere è possibile solo se dietro ci sono dei preparatori atletici, degli insegnanti di musica, insomma delle figure professionali non direttamente collegate allo stadio, alle partite e allo sport.

Quindi una vera e propria rete: di insegnanti, di studenti, di appassionati, di amici e famigliari; tutti coinvolti nello stadio e nella creazione di nuove professionalità.

Per approfondire:

Leggi la notizia pubblicata da Andrea Annunziata su BlogdiSport

4) Emozionare e divertire. Perché tifosi non si nasce: si diventa

In Italia, il gioco del calcio ha sempre avuto un forte ascendente su ampi strati della popolazione: era il punto di riferimento dai giovanissimi ai più anziani. Fino a 20 anni fa si andava allo stadio e, in fondo, non c'erano particolari alternative.

Oggi i giovani sono più attrati (e distratti) dalla televisione, dai dispositivi mobili sempre accesi, sempre online; e quindi vanno coinvolti nuovamente nel gioco del calcio, e nello sport in generale.

Questo video rende molto bene l'idea di che cosa si intende per far crescere nuove generazioni di tifosi. È stato presentato da Roberto Ghiretti, in occasione della tavola rotonda "D'ora in avanti saranno solo delle finali: storie di marketing non convenzionale" durante l'edizione 2014 di ForumSport Congress .

È un video bellissimo, che emoziona, che coinvolge, che fa sentire la vicinanza tra i fan e i gandi campioni. È un video che, ne sono convinta, abbia molto da insegnare al sistema sportivo italiano.


   

5) Comodamente seduti sul divano... ma allo stadio!

In occasione della FIFA World Cup 2014, lo stadio della Union Berlin è stato trasformato in un enorme salotto all'aperto, ideato da un'agenzia stampa tedesca per permettere alle persone di vedere le partite tutti insieme.

Ma lo Stadion An der Alten Forsterei non ha ospitato solo le persone, ma anche i loro divani sulla base del principio "Porta il tuo divano allo stadio"; il promotore dell'iniziativa Gerald Ponesky ha infatti chiesto a tutti coloro che volevano partecipare di portare i loro stessi divani, poltrone e sofà.

L'evento ha avuto un successo del tutto superiore alle aspettative: già dalle prime partite, sono stati registrati 780 divani, più lampade e tavolini, e oltre 35mila mq di carta da parati per rivestire il maxi schermo da 700 pixel, così da rendere perfetta l'illusione di trovarsi in un vero salotto.

Per capirci: alla prima partita - Brasile Croazia - si sono presentate 12mila persone.

Per approfondire

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