Impianti Sportivi

21.10.2011

Uno stadio per gli Europei 2012

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di Martina Prati

In vista dei Campionati Europei di Calcio del 2012 che avranno luogo in Polonia e Ucraina, c’è chi si è organizzato per tempo. Nell’ottobre del 2008 sono iniziati i lavori per lo stadio nazionale Narodowy di Varsavia, in Polonia, che finiranno tra poco. La data dell’inaugurazione è prevista per il 30 novembre di quest’anno.

Stiamo parlando di una struttura di grande portata, il cui cantiere è davvero enorme: comprende oltre centro unità di trasporto e circa duecento lavoratori. Le dimensioni dello stadio, unitamente alle infrastrutture associate, coprono un’area di quasi 18 ettari e può ospitare fino a 58.000 spettatori, che hanno anche la possibilità di parcheggiare comodamente in uno spazio esterno che può ospitare oltre 1765 automobili.

L’alta qualità dei materiali e delle soluzioni per l’edilizia adottate sono assolutamente necessarie per offrire al pubblico la possibilità di assistere confortevolmente agli eventi sportivi e in tutta sicurezza. Infatti a causa dell’azione degradante degli agenti atmosferici e del rigido clima locale, è stato necessario studiare una struttura molto resistente. Dunque la modernità della costruzione deve soddisfare elevati criteri di durabilità e i materiali scelti devono conformarsi a standard molto elevati. Nella scelta di questi ultimi è stata privilegiata anche una certa attenzione all'ecosostenibilità.

Un aspetto fondamentale è l’isolamento termico dello stadio. Per garantire un’adeguata protezione della temperatura interna dell’edificio, sono stati installati 14.000 mq di DuPont AirGuard Reflective, una membrana a bassa remissività che previene la dispersione del calore. Invece per assicurare l’isolamento termico delle logge e dei locali chiusi utilizzati dal personale, è stata utilizzata DuPont Tyvek Solid, membrana flessibile e traspirante.

All’esterno invece, nell’area del parcheggio è stato utilizzato un geotessile imputrescibile e ad alta resistenza, DuPont Plantex Geoproma per il drenaggio e la stabilizzazione del terreno.

Aspettiamo gli Europei dell’anno prossimo sperando di veder giocare gli Azzurri in questa grande struttura innovativa.

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