Impianti Sportivi

03.10.2011

Nell'arena più grande del mondo

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di Martina Prati

Ha avuto inizio ad agosto la costruzione della più grande arena al coperto mai realizzata nella capitale delle Filippine, Manila, a Ciudad de Victoria.

Progettata dallo studio internazionale di architettura Populous in collaborazione con l’ingegnere Buro Happold, l’arena potrà ospitare 50.000 persone al coperto, per un costo di oltre 200 milioni di dollari. Commissionato dalla “Iglesia Ni Cristo” (la Chiesa di Cristo), il progetto sarà completato nel 2014, in occasione del centenario della Chiesa stessa.

La costruzione è stata affidata a Hanwha Engineering and Construction Corp e sarà in grado di ospitare sia le grandi celebrazioni religiose legate alla Chiesa, sia grandi eventi sportivi, dal pugilato alla pallacanestro, così come concerti e spettacoli di musica dal vivo. Inoltre essa è stata pensata per raccogliere anche fuori dall’Arena una folla simile in un “live site” per condividere gli eventi più grandi.

"Una struttura fenomenale” così la definisce il titolare anziano di Populous, Andrew James. “Con una capacità di 50.000 posti a sedere, diventerà la più grande arena coperta mai costruita. Il segreto del progetto è nella sua forma, basata su una geometria semplice ed elegante, che diventerà il nuovo tratto distintivo del territorio, senza deturparlo.” Un luogo di condivisione, insomma, ma in grande stile.

L’interno dell’Arena è diviso in due settori principali, uno inferiore e uno superiore, ognuno dei quali conta 25.000 posti.

Nella progettazione, la difficoltà principale è stata avere 50.000 persone con un unico punto focale, e dunque riuscire a garantire a tutti una buona visione e al tempo stesso mantenere un’atmosfera di inclusione. La struttura compatta ma graziosa e la forma sferica sono concepite a questo scopo.

Inoltre è importante mantenere un senso di intimità e assicurare che l’Arena non sembri vuota. Per questo è previsto un sipario appeso al soffitto col quale aprire o chiudere la parte superiore dell’Arena.

Oltre ai 50.000 posti, ci sono tre aree di posti temporanei retraibili: una di 2000 dietro il palcoscenico, una seconda, che conta 1500 posti, sul piano principale dell’Arena di fronte al palcoscenico, e un’altra che si compone di due sezioni situate nei settori inferiori ad angolo.


                     

           

Il design dell’Arena è composto di quattro elementi principali. Il primo è il basamento dell’edificio, che lo eleva dandogli la forma curva visibile da lontano.

Il secondo è il foyer inferiore, uno spazio aperto e illuminato che dà il benvenuto ai visitatori.

Il terzo è una fascia centrale di aste che circondano l’esterno dell’Arena con una sorta di velo traslucido e traspirante.

Il quarto è la struttura d’acciaio, articolata in piloni triangolari ripetuti che, a dispetto dell’imponenza, creano una delicata filigrana che incorona l’edificio e completa la banda di aste esterne.

Il tetto a forma di conchiglia completa l’architettura, per fare il quale sono occorse collaborazioni esterne di specialisti. La sua forma flessibile e finemente articolata crea una silhouette ben definita.

L’Arena si alza su quattro livelli. Il primo è il livello del palcoscenico, che include i camerini.

Il secondo è quello dell’accesso principale per il pubblico.

Il terzo è il piano VIP, limitato ad una sezione centrale dell’edificio.

Il quarto è quello dell’atrio superiore dal quale si accede al settore superiore di posti.


               

                 

La facciata esterna dell’Arena è molto aperta. Essa permette una naturale ventilazione in tutto l’edificio e la vista sull’esterno dall’atrio principale, mantenendo allo stesso tempo una netta demarcazione del perimetro della struttura, grazie a lastre di metallo traforate.

Davanti all’entrata principale c’è invece un pannello a vetri che segna una divisione ma permette la vista dal piano VIP sulla piazza principale davanti all’edificio. Si tratta di lastre di vetro rinforzate sovrapposte, fissate in un’elegante cornice, che formano un effetto tridimensionale.

Visto da vicino

Populous, formalmente conosciuto come HOK Sport, è un marchio d’architettura globale, progettazione pratica e consulenza, specializzato nel creare ambienti che tengano insieme persone e comunità per esperienze indimenticabili.

La compagnia ha ultimato più di 1000 progetti in giro per il mondo per un valore di costruzione che eccede i 20mila dollari.

I progetti di Populous includono lo Yankee Stadium di New York, il London 2012 Olympic Stadium, Soccer City in Sud Africa, il Nanjing Sports Park e il Datong Sports Park in Cina, l’Eden Park e il Forsyth Barr Stadium della Nuova Zelanda, Incheon 2014 Asian Games Stadium della Korea, il Centre Court di Wimbledon, il nuovo Aviva Stadium a Dublino e il Sochi Olympic Stadium in Russia per le Olimpiadi Invernali 2014.

 
 
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