Gestione impianti sportivi

Spadafora
13.05.2020

Spadafora: riapertura di palestre e centri sportivi entro il 25 maggio

Questa mattina, nel corso di un’informativa urgente al Senato dedicata alle misure per contrastare l’emergenza Coronavirus, il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport ha annunciato l’imminente riaperture di palestre e centri sportivi.

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A cura della redazione

         

«Lo sport di base e i centri sportivi di tutta Italia devono ricominciare l’attività. Abbiamo già inviato le linee guida al Comitato tecnico-scientifico e se avremo risposte positive, le strutture potranno riaprire il 25 maggio, o anche prima».

Sono parole del ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, pronunciate nel corso dell’informativa urgente al Senato di questa mattina, mercoledì 13 maggio, dedicata alle misure per contrastare l’emergenza Coronavirus.

«Questo protocollo – ha aggiunto Spadafora – è stato elaborato ascoltando le realtà del territorio. Tutti devono avere la possibilità di riaprire ed è nell’interesse dei responsabili dei centri sportivi poter garantire la sicurezza dei propri clienti. Metteremo a disposizione delle risorse anche per chi dovesse avere problemi economici ad attuare, in tempi rapidi, questo protocollo. Tra risorse ordinarie e straordinarie, il Governo stanzierà nel decreto circa 1 miliardo di euro per lo sport ».

Ha inoltre puntualizzato che «presso tutte le federazioni, già nella attribuzione dei fondi per il 2020, era stata congelata una cifra pari al 5% dell’ammontare dei contributi. Una cifra pari a circa 17 milioni di euro che libereremo attraverso Sport e Salute, ma daremo una indicazione affinché sostengano tutte le associazioni e le società sportive a livello locale per l’adeguamento degli impianti e la sanificazioni».

Spadafora ha inoltre chiarito che il protocollo per la riapertura di palestre e centri sportivi sarà rigido per alcune misure e più flessibile per altre, in modo da adattarsi alla specificità delle singole strutture che, come noto, vanno da quelle di piccolissime dimensioni ai mega impianti, con numerose forme intermedie tra questi due estremi.

Ha inoltre ricordato il fondo finanziamenti (100 milioni di euro) dell’Istituto per il Credito Sportivo, accessibile a tasso zero e senza garanzie in quanto a garantire è lo Stato, nonché la riapertura, fissata per la fine di maggio, del Bando Sport Periferie, il cui fondo raddoppia, passando da 70 a 140 milioni di euro.

Il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport ha inoltre sottolineato che questa drammatica crisi sanitaria ha portato all’utilizzo di strumenti e risorse che non sarebbero stati impiegati in tempi normali, annunciando che il sostegno economico a fondo perduto per le Società Sportive Dilettantistiche e le Associazioni Sportive Dilettantistiche, pari a 10 milioni di euro, aumenterà progressivamente grazie a risorse attinte dal mondo delle scommesse sportive.

Guarda l’intervento del ministro Spadafora .

      

 
 
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