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a cura di Alice Spiga

Oltre 9,7 milioni di italiani (erano circa 8,7 milioni nel 2015), tra maggiorenni e minorenni, da gennaio a marzo hanno frequentato e frequenteranno località sciistiche dell’Italia e dell’estero, per una crescita del 12% circa.

Nel dettaglio: 4,72 milioni di italiani (rispetto ai 4,14 milioni del 2015) hanno trascorso o trascorreranno una settimana bianca, segnando un incremento del 14%. Di questi, 901 mila hanno effettuato o effettueranno anche almeno un week end sulla neve (come nel 2015). Coloro che invece hanno effettuato o effettueranno solo dei week end sulla neve sono stati o saranno circa 5 milioni (4,54 milioni nel 2015) per un incremento del 10,1%.

Il giro d’affari complessivo del turismo bianco nel 2016, considerando tutte le voci di spesa, sarà pari a 6,64 miliardi di Euro (5,95 miliardi nel 2015) per un incremento dell’11,6%. In dettaglio:

1. Il giro d’affari delle settimane bianche sarà di 3,31 miliardi di Euro (2,76 miliardi nel 2015) per un incremento del 19,6%.
2. Il giro d’affari dei week end sulla neve sarà di quasi 3,4 miliardi di Euro (3,2 miliardi nel 2015) per un incremento del 5,1%.

Questi i dati di sintesi dell'indagine consuntivo/previsionale effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions dal 22 al 26 febbraio, intervistando un campione di 3.500 italiani maggiorenni, rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali maggiorenni.

«La lusinghiera crescita delle settimane bianche e dei week end sulla neve - ha commentato Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi - dimostra come il sistema turistico montano del Bel Paese disponga ormai di una tale organizzazione e impiantistica capace di ovviare anche a stagioni, come questa del 2016, caratterizzata da un innevamento naturale altalenante».

«Organizzazione ed impiantistica - prosegue Bocca - fatta di centri benessere allestiti ormai in quasi tutte le strutture alberghiere, di tradizioni enogastronomiche tra le più ricche e variegate al mondo e di impianti di risalita e di innevamento artificiale capaci di assecondare le esigenze e le peculiarità di qualsiasi turista italiano o straniero.

Il tutto accompagnato da un’attentissima politica dei prezzi degli albergatori italiani che da soli hanno attuato iniziative promozionali e offerte in grado di invertire la tendenza generalizzata dettata da una crisi economica ancora di là dall’essere superata».

Leggi il report completo pubblicato da Federalberghi

Foto da www.freeimages.com