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Persone che nuotano
28.10.2019

Aumentare la visibilità del nuoto

Pur essendo popolare e fonte di benefici positivi sulla salute, il nuoto ha una visibilità inferiore rispetto ad altri sport. Per cambiare questa situazione, Swim England ha annunciato iniziative per accrescere la presenza del nuoto sui media e all’interno della sfera pubblica.

Categorie: piscine, news piscine, promozione sport

A cura della redazione

    

      

Fa bene alla salute ed è popolare tra giovani e meno giovani. Tuttavia, secondo Jane Nickerson, CEO di Swim England, “quella in acqua è una disciplina ‘nascosta’, che ha una visibilità inferiore ad altri sport come il calcio, il ciclismo o la corsa”. Per questo, e per via dei suoi numerosi benefici, l’ente britannico ha annunciato iniziative per accrescere la presenza del nuoto sui media e all’interno della sfera pubblica.

Abbiamo lanciato numerose campagne a supporto di questo obiettivo, una delle quali, #LoveSwimming, è stata supportata da 12 aziende partner”. Punto di partenza della campagna pro nuoto di Swim England è stata l’analisi del contesto: “Abbiamo intrapreso una ricerca sulle principali sfide. La prima delle quali, una generale mancanza di fiducia, da parte del pubblico, nella propria capacità di nuotare. Per contrastare questo fenomeno, stiamo utilizzando una notevole quantità di risorse per garantire che tutti i bambini di 11 anni lascino la scuola con l’abilità di nuotare per 25 metri, di utilizzare più stili e di praticare un auto-salvataggio sicuro”.

"In secondo luogo – prosegue Nickerson – abbiamo scoperto che il nuoto è visto come privo di rilevanza per la vita delle persone. Stiamo lavorando per superare questa barriera mostrando alle persone i benefici del nuoto e come questo possa adattarsi alle loro vite ricche di impegni, lavorando con i partner per garantire che i programmi siano in grado di attrarre un pubblico variegato”.

Ulteriore punto su cui gli inglesi hanno lavorato, poi, è l’accessibilità, cioè iniziative in grado di attrarre in vasca persone fragili o con disabilità: “Ci stiamo impegnando molto per attrarre anziani e disabili poiché in molti casi il nuoto è l'unica attività che può essere svolta in un ambiente di supporto e senza dolore. Inoltre, stiamo per lanciare un programma finanziato dal London Marathon Charitable Trust in base al quale un certo numero di piscine sarà dotato di un PoolPod, che fornisce un accesso indipendente e pratico all'acqua per gli utenti in sedia a rotelle o persone con mobilità ridotta”.

Infine, “il nostro progetto Dementia Friendly Swimming offre maggiore accessibilità a chi soffre di questa patologia e ai suoi accompagnatori. Il programma originale è stato avviato in più di 100 piscine in tutto il paese e i risultati sono stati condivisi attraverso le nostre piattaforme digitali, così che, mano a mano, si potesse migliorare l'accessibilità di conseguenza”.

   

 
 
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