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Italiani sportivi
30.09.2017

Fitness, gli italiani sempre più dediti allo sport

Uno studio condotto dal UniSalute, gruppo Unipol, sono sempre più numerosi gli italiani che fanno sport. Solo il 18% delle persone intervistate, infatti, non si cimenta in nessuna disciplina. Tra le attività fisiche preferite, la camminata, praticata da un italiano su due.

A cura della redazione di Sport Industry

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Almeno 150 minuti di attività fisica per gli adulti la settimana, e almeno 60 minuti al giorno per ragazzi e bambini. E’ questo il lasso di tempo che ciascuno di noi dovrebbe dedicare allo sport secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che negli scorsi giorni ha emanato le nuove Linee guida per l’attività fisica 2016-2020. “Lo sport”, spiega UniSalute, la compagnia del gruppo Unipol specializzata nell’assistenza sanitaria, “è importante per rimanere in salute, ma forse non tutti si rendono conto di quanto l’attività fisica sia potente come mezzo per prevenire o addirittura curare molte malattie”.

L’ultimo studio condotto dall’Istat, intitolato “La pratica sportiva in Italia”, tuttavia, evidenzia come la percentuale di chi pratica sport con continuità sia in costante crescita dal 2013. Una persona su quattro, insomma, si dichiara uno sportivo. E i dati raccolti dall’Osservatorio Sanità UniSalute, attraverso un’indagine condotta su tutto il territorio nazionale, fanno ben sperare. Secondo l’inchiesta, infatti, il 22% degli intervistati fa regolarmente attività fisica più volte a settimana, il 16% una volta a settimana, il 45% saltuariamente e solo il 18% ha dichiarato di non muoversi affatto. La fascia di età più pigra risulta quella compresa tra i 35 e i 44 anni, mentre gli italiani tra i 30 e i 34 anni sono i più attivi.

                           

        

             

             

La salute è senz’altro la motivazione principale che induce gli italiani a praticare sport (29%). Tuttavia, spiegano gli esperti, c’è un altro fattore a incoraggiare l’attività fisica: muoversi, infatti, fa sentire meglio, e il 26% degli italiani, poi, fa sport per tenersi in forma. Ma anche perdere peso motiva: per l’11% degli intervistati è questa la ragione principale a indurli ad allenarsi.

UniSalute ha chiesto poi agli italiani in quali sport preferiscono cimentarsi: prima fra tutte la passeggiata (55%), che raggiunge il 64% tra gli over 65. Il 25% preferisce fare esercizi in casa, mentre il 19% pratica la corsa. In realtà, spiega la compagnia, gli italiani che decidono di iniziare a correre sono sempre di più, visto che nel nostro Paese sono quasi 40mila le persone che nel 2016 hanno concluso almeno una maratona. “Gli italiani”, spiega UniSalute, “hanno probabilmente preso coscienza del fatto che correre non solo aiuta a tenere sotto controllo il peso e gli zuccheri nel sangue, ma migliora lo stato della circolazione sanguigna e dà una mano anche all’umore”. Per questo la compagnia ha deciso di affiancare per il secondo anno consecutivo in qualità di main sponsor la Run Tune Up, la mezza maratona che si disputa da 17 anni per le vie del centro di Bologna.

“E’ importante però - sottolineano ancora da UniSalute, “che gli abitanti del Bel Paese capiscano l’importanza di non improvvisarsi atleti”: dall’indagine risulta infatti che il 71%, invece di affidarsi a qualche esperto per praticare in modo corretto attività fisica, preferisce fare da solo, l’11% si affida a un personal trainer e solo il 7% si mette nelle mani di un preparatore atletico.

             

                        

                   

                       

“Praticare regolarmente un’attività fisica è una delle abitudini migliori in grado di garantire il benessere fisico – commenta Fiammetta Fabris, direttore generale di UniSalute –. La mancanza di movimento è uno dei principali fattori di rischio per la salute, senza contare l’aspetto economico: l’inattivi­tà non solo ha un pesante impatto negativo in forma di costi diretti per il sistema sanitario, ma ha anche un elevato costo indiretto in termini di aumento dei congedi per malattia o delle inabilità al lavoro. Crediamo fortemente che la salute passi attraverso un corretto stile di vita, e che questo sia fondamentale per vivere non solo più a lungo ma anche per mantenere un corpo sano. Per questo abbiamo sponsorizzato per il secondo anno UniSalute Run Tune Up e abbiamo organizzato una conferenza lo scorso 9 settembre a Bologna dal titolo “Diversamente giovani: come vivere fino a 120 anni”: speriamo di aver dato un’occasione per confrontarsi sul tema attraverso l’esperienza di noti sportivi e il contributo scientifico di medici e accademici”.

 
 
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