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a cura della redazione di Sport Industry
Protocollo d'intesa firmato tra Uisp Emilia-Romagna e l'Ente per la gestione dei Parchi e della Biodiversità dell'Emilia centrale per rilanciare il connubio sport e ambiente, anche in un'ottica di promozione turistica.
L'intesa avrà una durata di cinque anni e prevede una collaborazione a tutto tondo, con tante attività sportive che animeranno le aree protette della regione.
«Sono tante le riserve naturali di cui si può fregiare il nostro ente: il Parco del Frignano, quello dei sassi di Roccamalatina, l'area delle casse di espansione del Secchia che sta per essere riqualificata - ha dichiarato Giovanni Battista Pasini, presidente dell'Ente parco - e riteniamo appropriato, per tutte queste sedi, il connubio sport-ambiente, che può dare anche nuova linfa al turismo.
Nei parchi già da tempo si praticano varie attività, dall'escursionismo, agli sci, alle ciaspole, e il protocollo con Uisp ci consente di svolgerle in modo ancora più efficace, anche attraverso le singole associazioni affiliate Uisp dei diversi territori».
Il programma, che andrà perfezionandosi di anno in anno, ha avuto inizio domenica primo marzo, con una camminata al Lago Santo, sull'Appennino modenese, per poi proseguire in primavera con un trail nel parco di Roccamalatina e con una lunga serie di attività estive tutt'ora in fase di studio.
Un protocollo molto interessante, che speriamo sia replicato anche in altre Regioni d'Italia, così da dare nuovo impulso allo sport all'aperto, nel rispetto delle risorse ambientali protette e investendo di un significato nuovo il turismo sportivo.
Si consiglia la lettura dell'articolo pubblicato sul sito di UISP Emilia Romagna
Nella foto: Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna, con Giovanni Battista Pasini, presidente dell'Ente parco