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Le strutture che ospitano le competizioni sportive su ghiaccio necessitano di particolari accorgimenti durante le fasi di progettazione e costruzione, al fine di risultare funzionali ed efficienti.

Uno dei fattori più importanti in questi impianti sportivi è la ventilazione, che deve essere multilivello, in modo tale da garantire il comfort sia degli sportivi sia dei tifosi, ma deve anche assicurare che le condizioni del ghiaccio e dell’edificio stesso non vengano compromesse.

Come accade nelle piscine indoor, il “nemico” principale delle strutture dedicate agli sport su ghiaccio è l’umidità, la quale potrebbe depositarsi sulle strutture e sugli impianti, oltre che sulle vetrate e sulla pista di ghiaccio, sotto forma di vapore acqueo condensato, mettendo a rischio la sicurezza e la durata di questi elementi.

La progettazione e la costruzione dell’Ice Cube Curling Center, l’arena che ospiterà fino a 3.000 spettatori durante le competizioni di Curling delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014, sono state eseguite scrupolosamente e hanno previsto l’utilizzo di materiali sicuri e dalle ottime prestazioni.

Prestazioni già verificate grazie alla World Wheelchair Curling Championship, tenutasi nel febbraio 2013, e la World Junior Curling Championship, nel mese di marzo sempre di quest’anno, a termine delle quali sia gli sportivi sia gli allenatori partecipanti hanno elogiato la qualità del ghiaccio e dell’arena in generale.

Alcuni atleti delle prime gare di curling che si sono svolte nell'Ice Cube (foto SC Olympstroy)

La struttura dell’Ice Cube è stata studiata per assomigliare alla pietra utilizzata dai giocatori durante le competizioni di curling.

Per regalare questo effetto visivo sono stati impiegati materiali con sfumature che variano dal grigio all’argento.

L’impianto sportivo è stato rivestito con pannelli sandwich basati sul sistema di assemblaggio elemento per elemento, che comprende l’isolante termico, la membrana per l’edilizia e il rivestimento esterno.

Per ottenere una ventilazione efficace e un risparmio sui costi di climatizzazione, sulle pareti sono stati applicati 5.000 mq di DuPont Tyvek HouseWrap, una membrana traspirante per pareti altamente permeabile al vapore acqueo che può essere applicata direttamente sull’isolante termico, fornendo una perfetta protezione dal vento e dall’acqua.

Sul tetto dell’edificio, invece, sono stati applicati 7.000 mq di DuPont Tyvek Solid, una membrana monostrato traspirante ad alta resistenza caratterizzata da un’elevata permeabilità al vapore, pur essendo impermeabile ad aria e acqua.

Il vapore acqueo, grazie a questi rivestimenti particolari, può passare liberamente attraverso i pori presenti nelle strutture delle membrane, offrendo così un controllo ottimale della temperatura e dell'umidità all'interno della struttura.

Essendo l’Ice Cube un impianto dedicato agli sport sul ghiaccio, si è voluta creare una continuità con questo elemento rivestendo la parte inferiore della struttura con unità traslucenti di vetro isolante.

Applicazione dei rivestimenti esterni (foto SC Olympstroy)

L'Ice Cube Curling Center (foto SC Olympstroy)