Arredamento e spogliatoi

Centro Sportivo Targhetti
12.03.2019

La rinascita di un centro sportivo

Gli oltre 3.000 sportivi che frequentano quotidianamente le piscine e le palestre del Centro Sportivo Targhetti hanno potuto seguire l'evoluzione della struttura: una riqualificazione profonda, con una nuova distribuzione degli spazi interni e un risultato dal sapore moderno, in cui prevale la forza dei colori.

Categorie: complementi, news complementi, arredamento e spogliatoi, impianti sportivi

A cura dell'architetto Anna Teresa Ritacco

        

Il Centro Sportivo Targetti, storico impianto dell’area metropolitana milanese, forte dei suoi 45 anni di attività, è stato recentemente sottoposto a una sapiente riqualificazione che, senza interrompere il servizio offerto ai propri soci, ha saputo restituire ambienti confortevoli dallo spiccato sapore moderno in cui prevale la creatività dei colori.

Oltre 3.000 sportivi di tutte le età frequentano quotidianamente le piscine e le palestre del Centro Sportivo Targetti in una felice convivenza tra attività amatoriali e agonistiche che esalta il valore dello sport e della socialità.

Il primo step previsto nel progetto, nasce dall’esigenza di creare una nuova distribuzione degli spazi interni (spogliatoi maschili/femminili, uffici, bar, reception), circa 500 mq, più fruibili e adeguati alle esigenze e alle nuove normative sui centri sportivi. Seguirà la riqualificazione dell’involucro esterno del fabbricato con pannelli in lamiera microforata colorata a inglobare la vecchia sagoma. Saranno, infine, rivisitati i percorsi e l’area relax esterni, immersi completamente nel verde.

        

         

Il linguaggio architettonico/visivo, comune per gli interni e che, nel futuro, dialogherà con l’intero involucro esterno, è originato dalla magia delle luci, ombre, linee, forme/profili colorati che richiamano il mondo vivente marino, interpretato dalle stesure delle resine e dal nuoto, uno dei primi sport assieme a corsa, equitazione e lotta a essere praticato dalle tribù primitive, con pannelli fotografici che evocano le gesta e la dedizione dell’atleta.

L’intera struttura, dedicata a spogliatoi e servizi, è stata realizzata con cartongesso strutturale, mentre sulle superfici a pavimento raccordate con una guscia alle pareti sino a 150 cm sono state utilizzate resine colorate con caratteristiche antisdrucciolo e alta resistenza meccanica. È stato applicato un ciclo multistrato Mapefloor System 32, spessore ca. 3,5 mm, mentre per i rivestimenti un ciclo di resine multiraso. Tale prodotto, grazie all’esperienza di posatori qualificati, ha permesso di operare con bassi spessori e sopra ogni tipo di fondo – ceramica e gres porcellanato con consistenze e finiture diverse. Completamente ecofriendly, i pavimenti in resina sono atossici e non rilasciano nell’ambiente sostanze nocive.

      

Completano gli spazi gli arredi, interamente realizzati su misura in tinta con i colori impiegati per miscelare le resine e i pannelli decorativi dello stesso materiale. Sono state realizzate cabine per spogliatoi a rotazione con struttura portante in tubo quadro di acciaio inox satinato dotate di piedini regolabili in acciaio inox e policarbonato e collegamento superiore in estruso di alluminio anodizzato a doppia ellissi con finitura sottostante i tappi terminali in nylon finitura opaca.

Le pareti e le porte sono realizzate in massello di laminato stratificato da mm. 10 di spessore, vincolate al telaio mediante viti in acciaio inox. Anche le pareti divisorie delle docce sono state progettate con l’intento di eliminare, in vista, ogni dispositivo di assemblaggio (viti, rivetti ecc.) e di ridurre i pezzi, semplificando al massimo il collegamento superiore e i supporti al fine di facilitare le operazioni di manutenzione e pulizia. Completano le pareti, pannelli decorativi realizzati in resina raffiguranti la sintesi dell'idea progettuale sottostante che dialogano, mirabilmente, con i pavimenti e gli arredi.

  

      

 
 
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