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A cura di Rita Cesarini
Foto di James Robinson
Jonathan “Jonnie” Peacock, due volte medaglia d'oro alle Paralimpiadi estive nei 100 metri, è l'ambasciatore ufficiale di un nuovo hub online inglese, appositamente pensato per consentire alle persone affette da disabilità di diventare più attive fisicamente.
Parasport, questo il nome dell'hub, è stato creato in collaborazione con ParalympicsGB e Toyota, e ha un'ambizione molto chiara: creare la più grande e vivace comunità del Regno Unito rivolta a coloro che sono affetti da disabilità e che praticano attività fisica, ai loro genitori, agli allenatori e anche agli amici, al fine di condividere le loro esperienze sportive e trovare suggerimenti utili, consigli e informazioni su tutto ciò che può essere inerente a questo mondo, compresi anche gli eventi sportivi e i centri sportivi che offrono opportunità inclusive sul territorio.
Sul sito di Parasport è presente un apposito form attraverso il quale si può registrare gratuitamente la propria struttura , così come un'attività o un evento che può essere di interesse per gli utenti dell'hub, il modo più efficiente per mantenere sempre aggiornate le sezioni che offrono tutte le informazioni necessarie a scegliere le attività sportive più adatte alle proprie esigenze.
Chi visita il sito, oltre a un elenco di tutti gli sport accessibili , può cercare e consultare anche tutte le attività e gli eventi inclusivi , scegliendo tra una serie di filtri tra i quali la zona geografica, il momento della giornata in cui si svolgono, le fasce d'età a cui sono rivolte ecc.
Mike Sharrock, Amministratore delegato della British Paralympic Association, ha dichiarato che “Parasport è un elemento chiave per aiutarci a realizzare la nostra visione: attraverso lo sport, ispirare un mondo migliore per le persone disabili”.
Jonnie, invece, ha rilasciato un'affermazione molto importante, ripresa anche sulle pagine del sito Parasport: “Esiste uno sport o un'attività per chiunque, indipendentemente dall'età, dal sesso o dalla disabilità. Non importa se si è competitivi o meno. Il mio messaggio rivolto a tutti è che se ti presenti e vai, sei già un vincitore”. E noi non possiamo che dargli ragione.