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giocatore di padel
04.05.2022

L’incredibile ascesa del padel

Il padel, sport sempre più amato e praticato in Italia, segna numeri da capogiro e rappresenta anche un business molto redditizio per centri sportivi e fitness club, sempre più propensi a riconvertire spazi poco fruttuosi in campi destinati alla pratica di questo sport di origine messicana.

Categorie: sport

A cura della redazione

                  

In poco tempo, in Italia, il padel è diventato un fenomeno di massa rappresentando un business molto redditizio che ha spinto tantissimi centri sportivi e fitness club a riconvertire spazi inutilizzati o poco fruttuosi in campi destinati alla pratica di questo sport.

Giocato a coppie su un campo lungo 20 metri e largo 10 utilizzando una racchetta dal piatto rigido e una pallina apparentemente identica a quella da tennis (ma con pressione interna inferiore che facilita i colpi e smorza i rimbalzi), il padel è stato inventato nel 1969 dal messicano Enrique Corcuera ed è arrivato nel nostro Paese a metà degli anni ’90. È solo da qualche anno, però, che si è trasformato in un fenomeno di grande portata e in continua crescita: il numero dei praticanti continua ad aumentare e sono sempre più numerose le strutture in cui è possibile praticarlo, tra le quali figurano numerosi centri sportivi e fitness club che hanno deciso di diversificare la propria offerta cavalcando questo trend.

         

       

I dati diffusi da Mr Padel Paddle (blog e osservatorio sul padel in Italia) mostrano che nel 2021, nonostante la pandemia, il numero di strutture in cui poter praticare questa disciplina è cresciuto in modo esponenziale, così come è aumentato il numero di prenotazioni effettuate. Dal 2020, il numero di strutture (centri sportivi, palestre, strutture ricettive e club “monotematici”) che propongono questa disciplina è cresciuto del 125%, passando da 815 a 1.831 unità. Il numero di campi è addirittura cresciuto del 155%, passando da 1.832 a 4.669 unità, con Lazio, Lombardia e Sicilia in vetta per il maggior numero di campi e di strutture. Nel 2021, poi, il numero medio di campi per struttura era pari a 2,5 e oggi i campi indoor costituiscono il 30% del totale e, stando al dato diffuso dal Presidente della Federazione Internazionale Padel, Luigi Carraro, in Italia oggi ci sarebbero circa 5.100 campi.

Un altro dato che permette di misurare la sempre più grande popolarità di questo sport nel nostro Paese è quello relativo alle prenotazioni: la piattaforma Playtomic, che conta 840 club e 2.648 campi affiliati, svela una crescita eclatante: nel 2021 sono state più di 4,6 milioni le prenotazioni di campi tramite la sua applicazione, contro le 1,6 milioni del 2020. Riguardo al numero di chi pratica il padel, i dati ufficiali sono esclusivamente riconducibili ai tesserati della Federazione Italiana Tennis che, alla fine del 2021, erano 56.465. L’incremento rispetto all’anno precedente è sorprendente: nel 2020 i tesserati erano 10.813, dunque stiamo parlando di 45.652 nuovi iscritti.

       

       

Come anticipato, nella distribuzione dei campi sul territorio italiano il primato spetta al Lazio, che conta 1.357 campi distribuiti su 437 strutture (27% del totale nazionale), seguito dalla Lombardia, con 565 campi su 197 strutture, e dalla Sicilia, con 538 campi su 211 strutture. Al quarto posto di questa graduatoria si piazza il Piemonte con 360 campi in 148 strutture mentre al quinto troviamo l’Emilia Romagna con 314 campi su 133 strutture. Roma è la provincia con il numero maggiore di campi (1.076 su 310 strutture), seguita, a grande distanza, da Milano (249 su 70 strutture) e da Torino (210 su 81).

In Italia i campi vengono affittati a un prezzo orario che, mediamente, è pari a 25-30 euro, che in città come Milano può raggiungere anche i 40 euro. I campi da padel, non richiedendo alcuna manutenzione onerosa, si sono trasformati con “naturalezza” in un’interessante opportunità di business per centri sportivi e fitness club, spingendoli a riconvertire spazi poco fruttuosi per cogliere questa nuova opportunità che assicura un veloce ritorno dall’investimento e ricavi importanti nel corso del tempo.

      

La rivista Il Nuovo Club , nel suo ultimo numero, ha dedicato un interessante approfondimento al padel, dando voce agli operatori del settore che hanno creduto in questa disciplina sportiva che, in questi tempi di pandemia, per loro ha rappresentato – e rappresenta tutt’ora – una via di sopravvivenza economica.

Leggi l’approfondimento completo su Il Nuovo Club 186.

     

 
 
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