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La tecnologia scende in campo per eliminare i goal fantasma

Le soluzioni, tecnologiche e non, alla questione “goal non goal”

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di Rita Cesarini

  

Quante volte vi è capitato di alzarvi in piedi esultando per il goal della vostra squadra del cuore per poi rimanere delusi per l’annullamento (magari ingiusto) da parte del guardalinee?

E quante volte con i vostri amici avete discusso su un risultato che è stato penalizzato dalle scelte arbitrali?

La televisione, le registrazioni, le moviole, le discussioni sui “goal non goal” si sono conquistate ogni giorno sempre più spazio, portando allo sviluppo di soluzioni e tecnologie per ridurre al minimo il dubbio e facilitare, di conseguenza, il lavoro degli ufficiali di gioco.

Idee e tecnologie in fase di sviluppo

Sono numerose le proposte avanzate per cercare di ridurre al minimo possibile gli sbagli: dal secondo arbitro, ai supporti ai guardialinee, fino alle tecnologie più avanzate.

Attualmente quelle più gettonate sono due:

- Sensori sulla linea di porta che andrebbero a inviare all’arbitro un segnale sonoro in cuffia permettendogli così di decidere istantaneamente se convalidare il goal o meno;

- Supermoviola (come nel rugby) che consentirebbe all’arbitro di fermare il gioco e visualizzare su uno dei maxischermi presenti nello stadio tutte le immagini relative al tiro della palla.

È proprio quest’ultima opzione che ha ottenuto una risposta molto positiva e potrebbe essere presente in ogni stadio in un futuro molto più vicino di quello che si potrebbe immaginare.

Prototipi e tecnologie in fase di sviluppo

Un prodotto tecnologico interessante, a questo proposito, è stato sviluppato dalla Goal Control e prende il nome di Goal Control 4D.

Si tratta di un sistema composto da ben 14 telecamere ad alta velocità montate in posizione sopraelevata rispetto alle porte e collegate a un sistema di elaborazione delle immagini che tiene traccia del movimento di tutti gli oggetti presenti in campo.

I giocatori, gli arbitri e tutti gli altri elementi di disturbo sono filtrati, mentre la palla viene costantemente monitorata e la sua posizione elaborata tramite coordinate in un piano xyz con una precisione quasi millimetrica.

Nel caso in cui la palla dovesse oltrepassare la linea di porta, il sistema andrebbe a inviare un segnale radio criptato agli orologi degli arbitri, sui quali verrebbe visualizzato sotto forma di una scritta accompagnata da vibrazione.

Oltre a Goal Control 4D, è stato elaborato anche Goal Control Replay, un modulo che fornisce in tempo reale la prova visiva del goal o del non goal grazie al rendering automatico di una vista 3D della palla su un campo virtuale mostrato tramite i maxi schermi.

Goal Control 4D è stato già installato negli stadi di Rio, Brasilia, Fortaleza, Belo Horizonte, Salvador e Recife e, se la sperimentazione dovesse andare a buon fine, il sistema verrà adottato ufficialmente per la competizione calcistica.

 

    

Un altro dei prodotti che potrebbe entrare a far parte della quotidianità calcistica è stato ideato da Agent e si chiama CTRUS: una palla che non ha bisogno di essere gonfiata e che racchiude al suo interno una tecnologia di rilevamento della posizione.

Essa è composta da materiali flessibili che emulano funzionalità e rimbalzo delle comuni palle da calcio, con il vantaggio però di non sgonfiarsi mai.

CTRUS è una palla composta da una struttura interna e da un guscio esterno rinforzato con degli elastomeri, pezzi che hanno una durezza diversa a seconda della posizione strutturale.

Il dispositivo fornisce inoltre funzionalità aggiuntive che vengono controllate dai componenti elettronici nel suo nucleo, come la luce interiore che cambia colore in base alle situazioni di gioco (è quindi in grado di comunicare se ha oltrepassato la linea di porta), la registrazione della forza del calcio e della velocità raggiunta dalla palla, tutti dati che possono essere trasmessi tramite connessione wireless.

  

        

Per approfondire

Chi volesse approfondire l’argomento può leggere l’articolo Calcio: un probabile addio ai “goal fantasma” su sportetecnologia.it e l’articolo Gol fantasma addio: la nuova tecnologia alla Confederations Cup su wired.it. Vi consigliamo inoltre di visitare i siti web dei prodotti Goal Control 4D e CTRUS per tutti i particolari e curiosità.

Foto principale da Freeimages.com

  

 
 
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