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A cura di Rita Cesarini
Il design può fondersi efficacemente con lo sport e il fitness? La risposta è “sì” e un esempio concreto ci è stato recentemente offerto dalla collaborazione di due famosi nomi francesi, Philippe Starck e Sébastien Chabal. L'architetto e designer Philippe Starck, infatti, ha collaborato con il campione di rugby Sébastien Chabal per dare vita a una nuova e originale linea di attrezzi ginnici, il cui scopo è quello di promuovere l'esercizio fisico e lo sport in ambito urbano. Come? Mettendoli a disposizione di tutti, gratuitamente. È nata così Station Sport Lib', declinata nelle versioni Station Sport Lib’ Duo e Station Sport Lib’ Solo, una linea di attrezzi innovativi appositamente progettati per spingere il maggior numero possibile di persone ad avvicinarsi allo sport e all'esercizio fisico, puntando anche sull'impiego di apposite applicazioni gratuite accompagnate a sessioni di coaching.
Station Sport Lib' Duo
Station Sport Lib' Solo
La prima stazione Sport Lib' è stata collocata nella città francese di Clichy e seguiranno altre installazioni nella penisola transalpina. Come ha spiegato Philippe Starck, la Station Sport Lib’ “è composta da oggetti assolutamente minimalisti, governati semplicemente dalla loro funzione e dall'ambiente circostante. A prescindere dal livello tecnico e fisico e dal tempo di cui si dispone, consentono a chiunque di allenarsi all'intensità desiderata, dunque commisurata alle capacità e agli obiettivi soggettivi. Si tratta di una linea di attrezzi il cui fine è incoraggiare la condivisione e lo scambio. Sono sculture surrealiste che, posizionate su un marciapiede, in un parco o in un giardino, attraggono le persone inducendole ad attivarsi fisicamente. Si tratta di attrezzi sia belli sia utili”.
La collaborazione tra Philippe Starck e Sébastien Chabal, che rientra nel Piano Patrimonio 2024 legato all'attribuzione dei Giochi Olimpici a Parigi, si appoggia su Concept Sport, una realtà fondata proprio dal campione di rugby. Sébastien Chabal, a proposito, ha affermato: “Ho sognato la struttura ideale per gli sport urbani e grazie a Philippe Starck, che l'ha disegnata, il mio sogno si è trasformato in realtà”.
Concept Sport, distributore di questa nuova linea di attrezzi, è un progetto molto ambizioso e racchiude anche altre tipologie di installazioni, ovvero i “Terrains Multisports” (da quello “small”, di 18 x 11 metri, a quello “extra large”, di 34,8 x 19,6 metri, con la possibilità di avere anche altre dimensioni su richiesta specifica) e le “Station de Street Workout” (di tre diverse tipologie e dimensioni).
Esempio di Terrains Multisports
Station de Street Workout small (sopra), large (sinistra) e medium (destra)
Alla base di Concept Sport ci sono quattro solide fondamenta: la pratica sportiva libera, il digital coaching, il coaching in loco e l'animazione della comunità. Sébastien Chabal ha sottolineato che l'ambizione di Concept Sport è quella di spronare il maggior numero di persone a fare movimento attraverso la promozione dell'attività sportiva “libera”. Il progetto vuole avvicinare le persone allo sport e al fitness e rendere fruibili queste discipline universalmente, indipendentemente dal livello sociale e dal tempo disponibile di ciascuno.
Il campione di rubgy ha spiegato che, in un momento in cui l'attività fisica è diventata un argomento importante, perché il nostro benessere e la nostra salute dipendono da esso, l'idea è quella di proporre alle autorità locali e alle aziende un “ecosistema” che prevede tre fasi:
Concept Sport, per i prossimi tre anni, ha l'ambizione di incoraggiare e dispiegare una rete territoriale nelle aree urbane e rurali di diverse centinaia di impianti sportivi locali, di accompagnare una comunità di milioni di persone verso l'attività fisica e di fidelizzare una rete nazionale di un migliaio di allenatori sportivi. E non potrà che considerare estramamente interessante vedere gli sviluppi futuri di questo progetto tanto ambizioso, quanto importante dal punto di vista sociale.
Le attrezzature del progetto Concept Sport