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Donna in piscina
11.11.2021

Strutture ricettive: superbonus 80% per la riqualificazione

Il decreto per l’attuazione del PNRR contiene i bonus per la riqualificazione delle strutture ricettive, ovvero credito d’imposta dell’80% e contributi a fondo perduto. Tra le spese ammissibili figurano anche le realizzazione di piscine termali e le relative attrezzature e apparecchiature.

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A cura della redazione

           

Il decreto per l’attuazione del PNRR, approvato dal Consiglio dei Ministri, contiene i bonus per la riqualificazione delle strutture ricettive, ovvero credito d’imposta dell’80% e contributi a fondo perduto. Tali misure, non cumulabili con altre agevolazioni analoghe, sono destinate ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, tra i quali figurano anche gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

Il credito d’imposta dell’80% riguarda le spese sostenute per la realizzazione di interventi di riqualificazione delle strutture, è utilizzabile esclusivamente in compensazione ed è cedibile.

Tra le spese ammissibili per beneficiare di tali agevolazioni figurano anche le realizzazione di piscine termali e le relative attrezzature e apparecchiature, così come le spese per la progettazione, a patto che il progetto rispetti i principi della ‘progettazione universale’ di cui alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, stipulata a New York il 13 dicembre 2006 e recepita in Italia con la Legge 18 del 3 marzo 2009.

Per i contributi a fondo perduto – il cui tetto massimo è fissato a 40.000 euro incrementabili in base ad alcuni criteri specificati dal decreto – sono stati stanziati 500 milioni di euro: 100 per il 2022, 180 per il 2023 e 2024 e 40 per il 2025.

 
 
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