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Studio Covid-19
05.05.2020

Covid-19 e piscina

Il professor Vincenzo Romano Spica, ordinario di Igiene presso l’Università di Roma “Foro Italico” e tra i massimi studiosi sulla sicurezza di acque di piscina e impianti natatori, ha scattato una prima fotografia dello scenario attuale, valutandone gli aspetti legati al rapporto tra coronavirus e piscine.

Categorie: piscine, news piscine

A cura della redazione

                 

Myrtha Pools, che nel corso di 60 anni di attività ha costruito migliaia di spazi acquatici in tutto il mondo per lo sport, l’aggregazione e il divertimento, a seguito dell’emergenza Covid-19 che ha messo sotto scacco non solo i centri natatori, ma anche quelli sportivi e le palestre più in generale, ha deciso di richiedere la consulenza di uno tra i massimi studiosi a livello internazionale sulla sicurezza di acque di piscina e impianti natatori, ovvero il professor Vincenzo Romano Spica, Ordinario di Igiene presso l’Università di Roma “Foro Italico”.

Come ha spiegato Roberto Colletto, CEO di Myrtha Pools, il professor Romano Spica ha fornito all'azienda mantovana una prima fotografia e una valutazione dello scenario attuale, raccolte in un documento dal titolo “ Studio Covid-19 ambiente piscina ” (che potete scaricare in calce all’articolo). Inoltre, Myrtha Pools ha commissionato uno studio scientifico – supportato da test di laboratorio attualmente in corso – che possa aiutare a trarre qualche conclusione oggettiva sulla sopravvivenza del virus in funzione dei diversi parametri chimico-fisici dell’acqua.

Colletto sottolinea che “Contiamo che lo studio in oggetto possa essere completato nelle prossime settimane e saremo felici di condividerne i risultati, sperando che siano significativi e che possano aiutare le autorità preposte a definire i parametri entro i quali i centri natatori possano tornare ad essere considerati luoghi sicuri sotto l’aspetto della salute”.

                 

    

Nello “Studio Covid-19 ambiente piscina”, il professor Romano Spica risponde a una serie di domande, che si aprono con un quesito che sarà passato per la mente di tutti in queste lunghe settimane: le piscine possono costituire un pericolo?

Il professor Romano Spica puntualizza che “Sebbene i Coronavirus siano noti dagli anni ‘50-’60, questo nuovo virus denominato SARS-CoV-2 ha veramente delle caratteristiche nuove, sconosciute e dunque imprevedibili, sia per la capacità di diffondersi che di determinare la malattia “Covid-19”. Negli anni ’80-’90 mi era capitato studiare i Coronavirus tra le diverse forme cosiddette “parainfluenzali”, alcune delle quali erano state riportate – seppur raramente – persino in piscina, come la faringo-congiuntivite da piscine, determinata da un Adenovirus, o altre forme simil-influenzali dovute ad altri microbi molto comuni, stagionali e diffusi nella popolazione generale di tutte le età”.

I Coronavirus, come altri virus stagionali e forme dette parainfluenzali, sono molto contagiosi e facilmente trasmissibili da persona a persona in diversi ambienti, anche senza frequentare le piscine! Le piscine sono dunque uno dei tantissimi ambiti in cui il SARS-CoV-2 può trasmettersi, ma non costituiscono un particolare pericolo da evidenziare, almeno stando agli attuali dati epidemiologici” prosegue Romano Spica “Del resto, gli stessi Coronavirus, fino a prima della SARS del 2003, erano fondamentalmente noti non per la gravità, ma anzi perché potevano dare alcune forme del comune raffreddore, talora con mal di gola. Non interessavano molto la politica o i media, e non riuscivamo a trovare fondi per poterli studiare… mai si sarebbe potuto prevedere che un Coronavirus avrebbe potuto fermare il mondo”.

Per concludere, il professor Romano Spica specifica che “ Il rischio Covid-19 in piscina, dunque, è una trascurabile parte di un rischio del tutto nuovo e ben più ampio e come tale va affrontato, nella corretta gestione degli impianti natatori ai tempi del Coronavirus ”.

Vi invitiamo a leggere il documento integrale diffuso da Myrtha Pools, all’interno del quale trovano risposta ulteriori interessanti domande.

 
 
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