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A cura della redazione di Sport Industry
Trovare sistemi di riscaldamento innovativi per le piscine comunali così da riciclare lenergia e indossare la medaglia dellecosostenibilità in vista del 2024, quando in città potrebbero arrivare le Olimpiadi. È questa la scelta di Parigi, che in questi giorni, su iniziativa di Jean-François Martins, consigliere del sindaco Anne Hidalgo per sport e turismo, sta lavorando a un piano di risparmio dellenergia a partire dagli impianti natatori collettivi.
La Capitale francese, infatti, a settembre se la vedrà con Budapest e Los Angeles nella corsa per aggiudicarsi i Cinque Cerchi e un programma allinsegna dellecosostenibilità potrebbe far conquistare alla Tour Eiffel punti preziosi.
Il progetto non è ancora ultimato, ma a sfogliare i metodi al vaglio degli esperti sincontrano soluzioni di grande innovatività, a partire da un sistema per il riutilizzo dellacqua delle fognature, che anche durante linverno hanno una temperatura media che oscilla tra i 13 e i 20 gradi centigradi. La piscina pubblica Aspirant Dunand, nel 14° arrondissement, ad esempio, viene riscaldata proprio grazie al recupero delle acque reflue, e questo dispositivo, spiega in unintervista al quotidiano Le Figarò Martins, permette di dimezzare il fabbisogno di elettricità per il riscaldamento delle piscine, riducendo al contempo le emissioni dello stabilimento del 30%.
Altro sistema, oltre ai più classici pannelli solari, è quello già in uso nel 13° arrondissement, presso la piscina Butte aux Cailles, che grazie allidea di Stimenergy, start up francese, risparmia sulla bolletta dellenergia sfruttando direttamente i server dellazienda, posizionati in una sala sotterranea che si trova sotto la vasca esterna dellimpianto.
Un sistema eterodosso capace di ridurre a zero lo spreco di energia, che presto potrebbe venir replicato altrove in città: Stimergy, infatti, ha annunciato che server simili verranno installati nei sotterranei di altri edifici parigini nel 2017.