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Parchi acquatici e marketing esperienziale
23.03.2016

Parchi acquatici e marketing esperienziale

Il consumatore, durante la sue scelte, non si basa solo su motiazioni razionali, ma fa affidamento anche su una serie di spinte emotive: vuole esperienze piacevoli e indimenticabili.

Categorie: piscine, piscine news, gestione piscine,

A cura di Rita Cesarini

In occasione di Forumpiscine 2016, Maurizio Crisanti, Segretario Nazionale dell'Associazione dei Parchi Acquatici, ha partecipato come relatore del convegno intitolato “Dalla tematizzazione al turismo esperienziale: nuove opportunità di business” appartenente ai percorsi Aquatic Management e Manageriale.

Durante il suo intervento ha sottolineato quanto un parco a tema sia una struttura in grado di permettere un’ampia serie di azioni di marketing esperienziale e di come celi al suo interno grandi potenzialità. Prendendo come esempio Aqualandia , il parco acquatico situato nel Lido di Jesolo, ha dimostrato che offrire ai propri clienti un’esperienza che li coinvolge a 360° può apportare notevoli benefici al proprio business.

Per prima cosa, Maurizio Crisanti ha analizzato la differenza tra vendere un servizio e proporre un’esperienza all’utente. Proporre un’esperienza non è necessariamente sinonimo di investimenti eccessivi, ma bastano piccoli accorgimenti (come l’uso di loghi e pensiline colorate, un arredamento e un’illuminazione curati) che riescano a migliorare e potenziare la struttura nel suo complesso.

Il consumatore, durante le sue scelte, non si basa solo su motivazioni razionali, ma mette in gioco anche una serie di spinte emotive: vuole esperienze piacevoli e indimenticabili. E dobbiamo tenere bene in mente che le esperienze soddisfacenti e divertenti sono quelle che vengono condivise maggiormente e con più facilità con la propria cerchia di familiari e amici.

 

 

Un esempio perfetto ci viene offerto da Walt Disney, che con la sua proposta di parchi a tema è riuscito a creare un vero e proprio business in grado di attirare milioni di visitatori. Visitatori che vedono i parchi non solo come delle strutture ricreative, ma anche come dei luoghi fuori dall’ordinario in cui lo spettacolo e le sorprese sono gli elementi che guidano tutta l’esperienza.

Maurizio Crisanti ha sottolineato altri due aspetti fondamentali: l’attenzione per il personale e il rapporto con la concorrenza. Il personale, oltre ad essere qualificato e opportunamente retribuito, deve poter essere identificato dagli ospiti del parco (grazie al nome sulla divisa) per ottenere un rapporto di vicinanza. La concorrenza, invece, è utile per trarre spunti, trovare nuove idee e per avere un confronto sempre aperto con le ultime novità. Non deve essere vista solo come un nemico da combattere, bensì come uno stimolo per continuare a migliorarsi.

Vi invitiamo a consultare l’articolo “ Prodotto V/S Esperienza: imparare da Walt Disney ” scritto da Maurizio Crisanti per approfondire l’argomento e trovare molte indicazioni valide per rinnovare e rinvigorire la propria attività. Se siete interessati alle slide del suo intervento, inoltre, potete trovarle qui .

  

 
 
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