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di Alice Spiga

È una piscina che definire unica è dire poco. Prima di tutto è la piscina più profonda del mondo. Durante l'inagurazione, l'apneista Umberto Pelizzari si è immerso (senza bombole) e l'ha misurata: è profonda 42,15 m .

Ma non è solo questo. È da record anche il fatto che sia stata costruita in appena un anno. No, non è all'estero. È in Italia, a Montegrotto Terme, in provincia di Padova ed è stata ideata, progettata e costruita solo da maestraenze e aziende italiane.

È Y-40, The Deep Joy, una piscina troppo unica per non andare a visitarla di persona e toccare con mano (abbiamo immerso i piedi, in realtà) la sua acqua.

Un'acqua termale che sgorga a oltre 70°C e che in vasca viene mantenuta a circa 33°C costanti, dalla superficie fino al punto più profondo; e chi opera nel campo delle piscine sa che non è una cosa così semplice da realizzare.

Ci vuole tecnica, ci vuole esperienza, ci vuole un impianto di ricircolo dell'acqua che lavori in maniera impeccabile.

Per questo l'architetto Emanuele Boaretto, che va fiero degli impianti tecnologici quanto della sua piscina, ha voluto mettere il locale tecnico, con i filtri, le tubazioni e le centraline, in bella vista, cossiché tutti possano vederli.

Un'innovazione anche questa, perché di solito gli impianti sono a livello interrato e li vedono solo i manutentori.

Per approfondire tutti gli aspetti - tecnici, impiantistici, finanziari, gestionali - abbiamo dunque intervistato sia l'ideatore, progettista e proprietario di quest'opera: l'architetto Emanuele Boaretto, sia l'azienda che si è occupata degli impianti tecnologici, ovvero la Culligan Piscine.

Per leggere le interviste dovrete però aspettare; saranno pubblicate solo a partire dalla metà di settembre. Quindi, non smettete di seguirci.