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04.06.2014

Una ricerca sui tassi di annegamento in piscina

Una ricerca mette in luce le differenze di età e tra etnie nei tassi di mortalità per annegamento

Categorie: piscine, news piscine, ricerche e studi scientifici, sicurezza in piscina,

a cura della redazione di Sport Industry

Negli Stati Uniti, tra il 1999 e il 2010, ci sono stati quasi 21.000 casi di morte per annegamento di persone sotto i 30 anni. Il dato interessante, rilevato da una recente analisi pubblicata nel Morbidity and Mortality Weekly Report, è che esistono delle sostanziali variazioni nei tassi di mortalità a seconda delle età e dell'etnia.

Ad esempio, la ricerca ha rilevato che i neonati muoiono più comunemente nelle vasche da bagno e i bambini sotto i 10 anni nelle piscine, mentre al di sopra di questa soglia di età, le morti sono più frequenti negli ambienti acquatici naturali.

Differenze interessanti sono state evidenziate anche tra etnie. I bianchi non ispanici, ad 1 anno di età hanno un tasso di annegamento più alto dei neri e degli ispanici, forse perché hanno più probabilità di frequentare piscine private, dove non sono presenti mezzi e personale addetto al salvataggio.

Dai 10 anni in avanti, invece, il tasso di annegamento dei neri supera invece significativamente quelli dei bianchi e degli ispanici. Questo tasso tende a uniformarsi con l'accrescere dell'età, ma torna ad esserci la stessa grande differenza al raggiungimento dei 29 anni.

Le piscine sono in generale più sicure rispetto ai bacini d'acqua naturali, anche se i neri di età compresa tra i 5 e i 19 anni hanno 5,5 volte più probabilità di annegare nelle piscine rispetto ai bianchi della stessa età.

Lo studio è limitato dalla mancanza di dati sulle motivazioni alla base di queste differenze, ad esempio: i neri hanno meno accesso alle piscine o sono loro stessi che scelgono di non usarle?

Quello che è certo, come afferma il Dr. Julie Gilchrist, autore principale di questo studio, è che: "Il nuoto non è solo un'attività ricreativa e richiede competenze tecniche e specifiche utili a salvasi, in autonomia, la vita".
  

Per approfondire

Leggi la notizia originale in lingua inglese pubblicata su well.blogs.nytimes.com, il blog dedicato al benessere del New York Times.

  
Foto di apetura da Freeimages.com

 
 
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