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di Rita Cesarini

A gennaio 2014, salvo imprevisti durante i lavori di costruzione (cominciati meno di due mesi fa), è prevista l’apertura di Y-40 , la vasca che toglierà alla belga Nemo 33 il primato di piscina più profonda del mondo.

Questa piscina sorgerà nella provincia di Padova, più precisamente nel circondario dell’ Hotel Millepini di Montegrotto Terme.

Il nome, ovviamente, non è frutto del caso, ma si riferisce in primo luogo ai 40 metri di profondità che raggiungerà la vasca, mentre la “Y” vuole richiamare l'immagine stilizzata di un apneista in procinto di immergersi.

La struttura sarà gestita direttamente dall’equipe di Y-40 e dall'Hotel Terme Millepini e ospiterà una vasca di 20x18 metri che avrà una profondità intermedia di 10 metri.

Al suo interno, lungo uno dei lati, sarà invece presente il pozzo del diametro di 6 metri che si spingerà fino ai 40 metri.

Per quanto riguarda i volumi della piscina, si toccheranno i 4300 mc, quasi il doppio di quelli che contiene la Nemo 33 di Bruxelles, ovvero 2400 mc.

La particolarità di questo bacino non risiede solamente nelle profondità raggiunte e nell’enorme capacità, ma anche nel fatto che l’acqua immessa nell’impianto sarà termale e avrà, quindi, una temperatura attorno ai 32-33°C oltre a proprietà e caratteristiche particolari, tra cui la ricchezza di elementi minerali naturali.

Grazie all’utilizzo dell’acqua termale sarà possibile risparmiare sui costi di riscaldamento, che in una piscina normale rappresentano una buona parte dei costi totali, e sarà inoltre possibile non indossare la muta durante le immersioni.

La Y-20 sarà allestita come un vero e proprio impianto sportivo natatorio, l’accesso sarà possibile sia per singoli sia per gruppi organizzati e durante le immersioni gli utenti saranno accompagnati da istruttori qualificati.

A bordo piscina, o nella piscina stessa a seconda delle esigenze, sarà costantemente presente personale qualificato per assistere tutte le attività in corso d’opera.

All’interno della struttura, inoltre, saranno presenti delle sale specifiche per i corsi, di cui una multimediale per la subacquea con le bombole e una dedicata al relax, con pavimento in legno per il rilassamento degli apneisti.

Quello della Y-40 è un progetto ambizioso fortemente voluto da Marco Mardollo, proprietario della struttura alberghiera e futuro direttore tecnico della piscina, il quale prevede che si avrà una propulsione di tutte le attività subacquee della Regione, attirando appassionati da tutta Europa.

E, come ha affermato egli stesso «L'obiettivo è fare meglio della belga Nemo 33 e diventare il punto di riferimento per chi ama immergersi in tutta sicurezza».

Alla Y-40 sarà dedicato un articolo sulla rivista Piscine Oggi non appena i lavori verranno ultimati.